LORAX, la voce della coscienza ecologica

Un film delizioso; prevedibilmente buonista, di sicuro didattico. Da vedere considerato che le lezioni imparate da bambini hanno maggiori possibilità di accompagnarci da adulti

LORAX, la voce  della coscienza ecologica

E’ appena arrivato nei cinema italiani “LORAX – Il guardiano della foresta”, opera degli stessi creatori del film “Cattivissimo me” e tratto da una favola dello scrittore e illustratore americano Dr. Seuss, sempre più riscoperto da Hollywood.

Ted è un dodicenne che vive in una città completamente di plastica e in cui l’aria si compra in bottiglia. Per conquistare la ragazza dei suoi sogni, che ha espresso il desiderio di possedere un albero vero, Ted parte alla ricerca di Onceler, un vecchio eremita misterioso che è l’unico a conoscere il motivo per cui non ci sono più alberi. Onceler ammette di esserne lui stesso il responsabile perché a suo tempo non dette ascolto alle raccomandazioni di Lorax, il guardiano della foresta. Ma forse non tutto è perduto e Ted può essere il seme di una nuova speranza.

Il film è un paradiso di colori che incanterà grandi e piccoli. La grafica è semplice e si rifà esattamente alle illustrazioni con cui il Dr. Seuss diede vita alla storia nel 1971, precorrendo decisamente i tempi visto il tema ecologista. Il Lorax, tra i quaranta titoli da lui pubblicati, fu sempre il suo preferito. Nel film vengono fatte aggiunte per motivare la durata da lungometraggio e per rendere il tutto più accattivante per i bambini di questi tempi moderni. Tra i personaggi creati ex novo abbiamo Audrey, la ragazza di cui Ted è innamorato, e il piccolo dittatore della città, Mr O'Hare, che vende aria pulita a caro prezzo e che non ha nessun interesse a trovarsi per concorrenti gli alberi che la producono gratuitamente.

Anche gli spettatori adulti apprezzeranno le incantevoli e buffe creature della foresta tra cui gli esilaranti pesciolini canterini. Si tratta di una favola anti-inquinamento e anti-avidità, forse eccessivamente buonista e prevedibile ma di dichiarato intento didattico. Danny DeVito presta la voce a Lorax sia nell'originale che in italiano ed è strepitoso, ma i bambini italiani faticheranno a capire quel che dice dal momento che l’accento americano è marcatissimo. Parlare ai bambini in maniera diretta, senza strizzare troppo l’occhio ai grandi, fa sì che questo film abbia un grande potenziale educativo, non solo per la costruzione di una consapevolezza ecologica, ma anche per come incoraggia a fare la differenza e a diventare i protagonisti del cambiamento della propria vita.

La massima che racchiude l’anima del film è infatti preziosa: “A meno che uno come te non ci tenga molto, niente andrà meglio o sarà risolto". Forse non è troppo tardi per rinfrescarla anche agli accompagnatori adulti. Buonumore garantito per tutta la famiglia

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