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Magalli superstar agli Oscar del Doppiaggio È di Maccio Capatonda il miglior cartoon

Premiati Pedicini/Spacey per «House of Cards» e l'«American Sniper» Iansante

La voce dell'uomo è l'apologia della musica diceva Nietzsche. Per questo forse il Leggio d'Oro oltre a celebrare un'arte italiana, una frontiera della lingua, una cultura vera, può essere considerato persino un festival musicale. Le voci del cinema, rovina del cinema, dice qualcuno, pedagogia della lingua secondo altri, prima dell'inglese gli italiani hanno imparato la lingua nazionale proprio attraverso le voci del cinema, si ritroveranno nel fine settimana in uno degli appuntamenti più importanti dell'anno. Il premio «Leggio d'Oro» - ideato da Vittorio Vatteroni e oggi diretto da Vittorio Benedetti insieme col giornalista del Giornale Massimo M. Veronese e presieduto da Piero Benedetti, presidente dell'Endas - è il più antico degli Oscar del Doppiaggio: lo battezzò Alberto Sordi ventuno anni fa, e quest'anno, essendo itinerante, farà tappa a Reggio Calabria, sabato 23 luglio. La formula sempre quella dello spettacolo di piazza, il doppiaggio che va incontro al pubblico e non la premiazione classica da teatro, con Moreno Morello a guidare la serata. Dieci gli Oscar assegnati, e parterre ricco di nomi magnificamente sconosciuti (o quasi) ognuno con il suo personaggio cult: Mario Cordova, miglior interpretazione maschile per L'Ultima parola, è per esempio il Patrick Swayze di Ghost e il Jeremy Irons di Lolita; Roberto Pedicini, Kevin Spacey in House of Cards, è anche il Jim Carrey di Truman Show e il Javier Bardem di Non è un paese per vecchi, oltre ad essere stato fenomeno cult alla radio con Jack Folla; Cristina Boraschi, è la Julia Roberts di Pretty Woman e la Meg Ryan di C'è posta per te ; Stefano De Sando, premio alla Carriera, oltre che essere stato il Gandolfini dei Sopranos, è la voce di de Niro da quando Ferruccio Amendola non c'è più. A Marco Mete, Ave Cesare, è andata la Direzione del Doppiaggio, Valentina Favazza e Christian Iansante (l'American Sniper) sono le voci dell'anno, Erica Necci la miglior interpretazione femminile per Brooklyn.

Ci saranno anche Giancarlo Magalli, Premio Alberto Sordi, e non solo

per il suo Re Louie del Libro della Giungla, Marcello Macchia, in arte Maccio Capatonda, per il cartoon Angry Birds, e gli Autogol, gli imitatori del calcio della Domenica Sportiva. Se siete nei dintorni passate la voce...

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