Matteo Metullio, lo chef stellato rinuncia alla cucina per stare con la famiglia

Lo chef stellato Matteo Metullio lascia il lavoro per stare insieme alla famiglia: “Cucino per passione ma vivo per stare con chi amo”

Matteo Metullio, lo chef stellato rinuncia alla cucina per stare con la famiglia

Ha trent’anni ma Matteo Metullio è uno fra i cuochi più giovani e talentuosi che l’Italia ha avuto l’onore di lanciare nel firmamento. Oggi è ai vertici dell’alta cucina nazionale. Ha due stelle Michelin, tre cappelli per la guida dell’Espresso e tre forchette per il Gambero Rosso. Matteo però si ritira, decide di abbandonare la cucina per stare insieme alla sua famiglia. Cuoco del ristorante La Sirola, nell’Hotel Caisa Salares di San Casciano, in val Badia,ora il resort della famiglia Weiser rischia di chiudere dopo trent’anni di attività. Lo chef, in merito alla questione, si rivela in un’intervista su La Repubblica.

“Non potevo più andare avanti. In Val Badia sono da solo e ora che è arrivato Nicolò non potevo più dividermi tra l’Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia.” Sul suo lavoro afferma: “Cucino per passione, ma vivo per stare insieme alle persone che amo. Quando ho deciso di lasciare ho pianto molto. L’albergo chiuderà. Nessuno è insostituibile ma un ristorante come quello è costretto a seguire la stagione turistica, il turn over del personale a fare i conti con servizi difficili. Già avere un ristornate stellato è una vittoria”.

Poi aggiunge: ”Non sarò disoccupato.

Lavorerò due ore al giorno all’interno del Grand Hotel Duchi d’Aosta come consulente. Quando Nicolò andrà all’asilo io e mia moglie ci rimetteremo in carreggiata.” E conclude:” a me piace provocare, nella vita come sul lavoro. Non ha senso premiare un territorio se non c’è qualità".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica