Cultura e Spettacoli

"Migranti maltrattati sul set di Checco Zalone". Ma Valsecchi smentisce: "È una montatura"

Secondo un articolo del “Times of Malta”, 70 comparse avrebbero subito “disgustosi trattamenti” durante le riprese di “Tolo Tolo”: la replica del produttore

"Migranti maltrattati sul set di Checco Zalone". Ma Valsecchi smentisce: "È una montatura"

Checco Zalone è finito nella bufera a causa di un articolo apparso sul sito online del giornale Times of Malta. Secondo il quotidiano dell’isola, sul set di Tolo Tolo, il quinto film di Zalone e il primo da regista che arriverà al cinema a Natale, diversi membri della troupe si sarebbero dimessi per protesta dopo aver assistito ai “disgustosi trattamenti” subiti da circa 70 migranti, tra cui 4 bambini, ingaggiati dalla produzione.

Un gruppo di 70 comparse, scrive il Times of Malta, sarebbe stato lasciato “per sei ore al sole” e senza acqua a bordo di barconi in maxi vasche marine. Secondo l’inchiesta del reporter Philip Leone Ganado, i migranti non sapevano nuotare e, nonostante questo, sono stati tenuti “su un barcone per sei ore, sotto il sole” e “senza pause per la toilette” nonché “senza possibilità di adeguato riparo dal sole”.

Una donna incinta – aggiunge l’articolo – ha avuto una crisi di panico, costringendo la troupe a sbarcarla”. “Le loro vite – avrebbe riferito un membro della troupe che si è poi dimesso – sono state messe a rischio. Mi sono sentito terrorizzato per la loro sicurezza”. Inoltre, scrive Ganado, un “alto funzionario della produzione” si sarebbe rivolto ai migranti definendoli “idioti” e “feccia”.

Checco Zalone e i migranti maltrattati, Valsecchi replica: “Falso”

Pietro Valsecchi, il produttore della Taodue che lavora con il comico pugliese dai tempi di Cado dalle nubi, ha seccamente smentito questa ricostruzione. “Cado dalle nubi – ha dichiarato Valsecchi all’Ansa. Ho letto l’articolo: si capisce chiaramente che è una montatura creata da una persona che è stata allontanata dal set. Le persone che lavorano con noi vengono trattate tutte allo stesso modo”.

Checco Zalone, che ha definito questa commedia il film della sua “piena maturità artistica”, non ha rilasciato dichiarazioni in merito alla vicenda. “Luca è sereno – ha rivelato il produttore –. Le uniche tensioni sono legate allo sciopero delle troupe che sta creando disagi.

Speriamo si risolva entro domani”.

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