Mancano due giorni alla finale della fortunata edizione 2019 di Ballando con le Stelle, il dance show di Raiuno che quest’anno, ancor di più rispetto alle edizioni precedenti, ha visto sfidarsi sul palcoscenico dell’Auditorium Rai del Foro Italico di Roma, a colpi di salsa, merengue, tango, walzer ed altri stili di ballo, concorrenti famosi molto eterogenei per età, per professioni (tra gli altri, un calciatore, due ex politici e una suora), per tipologia fisica, carattere e determinazione.
Dopo estenuanti giorni di allenamenti per affrontare ogni puntata (pure dal punto psicologico, visto che qualcuno ha interiorizzato ed esteriorizzato - anche via social - in modo esagerato i giudizi di una giuria molto competente, pungente e comunque sempre pronta a sdrammatizzare anche a telecamere spente), dopo le sfide, i ripescaggi, i voti e i televoti, sono rimasti in sei i concorrenti (abbinati alle rispettive/i ballerine/i professioniste/i appartenenti al cast fisso del programma).
Ecco quindi i nomi di chi, venerdì 31 maggio, si sfiderà per aggiudicarsi il titolo di miglior ballerino o ballerina di Ballando 2019: Ettore Bassi (in coppia con Alessandra Tripoli), Milena Vukotic (in coppia con Simone di Pasquale), Nunzia De Girolamo (in coppia con Raimondo Todaro), Dani Osvaldo (in coppia con Veera Kinnunen), Angelo Russo (in coppia con Anastasia Kuzmina) e Lasse Lokken Matberg (in coppia con Sara di Vaira). Ma ora glissiamo sulle polemiche, a volte anche fin troppo accese, intercorse tra la giuria e l’abbinata De Girolamo-Todaro e anche sulla presunta lite di gelosia scoppiata recentemente tra la coppia di ballerini (ma anche nella vita) Veera Kinnunen-Stefano Oradei e concentriamoci sulla padrona di casa.
Al termine della puntata di sabato 25 maggio, infatti, abbiamo incontrato e chiesto direttamente a Milly Carlucci, sempre disponibile nonostante le cinque ore di diretta appena terminate (da sommare a quelle del giorno precedente), un parere in merito a ciò che potrebbe accadere durante la finalissima.
"Le sei coppie arrivate in finale sono meravigliose, ognuna ha un valore enorme sia nel ballo ma anche a livello emotivo e di personalità. Mi aspetto una grande battaglia dove il risultato potrebbe essere incerto", ha detto. E alla domanda su chi, secondo lei, vincerà l’edizione 2019 di Ballando con le Stelle, risponde: "Sfido chiunque a fare un pronostico; nelle edizioni precedenti qualcuno poteva apparire più debole e magari si sentiva già appagato per il fatto di essere arrivato in finale. Quest’anno non è così, penso che tutti aspirino al podio".
Un segreto o una chicca relativi all’ultima puntata? "Sinceramente il segreto è che l’ultima puntata e tutta da preparare e da costruire. Essendo andati in onda per due giorni consecutivi non abbiamo avuto modo di pensare ad altro". Dopo Ballando quali sono i suoi progetti? "Condurrò un nuovo programma, un docu-talent show dedicato ai giovani direttori d’orchestra che Rai Cultura trasmetterà in prima tv dal 6 al 27 giugno ogni giovedì alle 21.15 su Rai5". Come si intitola? "Il Sogno del Podio". Ma di cosa si tratta? "È un talent sulla musica classica dedicato all’edizione 2018 della Donatella Flick LSO Conducting Competition.
Venti giovani direttori d’orchestra esordienti under 30, selezionati fra centinaia di musicisti provenienti da ogni parte d’Europa, che lo scorso novembre hanno partecipato alle fasi finali del concorso biennale creato da Donatella Flick nel 1990 e patrocinato dal principe Carlo d’Inghilterra che si svolge alla Guildhall School of Music & Drama e al Barbican Centre di Londra".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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