Milly Carlucci: "Mio padre mi voleva magistrato"

A Vieni Da Me, Milly Carlucci parla della sua infanzia, del rapporto coi genitori e con le sorelle. E poi un commovente ricordo di Fabrizio Frizzi

Milly Carlucci: "Mio padre mi voleva magistrato"

Ospite a Vieni da me, Milly Carlucci ha ripercorso la sua infanzia in famiglia e si è lasciata andare ad un commovente ricordo sull'amico e collega Fabrizio Frizzi.

Il padre - recentemente scomparso - della Signora di Rai1 è stato un vero e proprio faro per la famiglia: "Il mio papà ha ispirato la vita di noi tre sorelle. Anche se mamma era quella dell’entusiasmo, della gestione familiare, papà è quello che ha dato le radici morali, il cammino da seguire". Milly Carlucci racconta che l'uomo incoraggiava lei e le sorelle a studiare per trovare un lavoro che fornisse loro la necessaria indipendenza e libertà. Proprio a proposito di studio arriva la confessione sui sogni del padre per la la figlia: "Lui mi voleva magistrato e voleva che studiassi giurisprudenza".

Ma Milly scelse un'altra strada, un percorso che assecondasse di più la sua anima artistica: "Cominciai iscrivendomi ad architettura perché avevo bisogno di qualcosa dove ci fosse la fantasia e la creatività". Poi, una volta abbandonato il pattinaggio agonistico, la Carlucci decise di dedicarsi allo spettacolo seguendo anche dei corsi negli Stati Uniti. Ricordando l'infanzia, il pensiero corre anche alle sorelle minori Gabriella e Anna: "Quando eravamo piccole si coalizzavano contro di me. Poi hanno cominciato a rubarmi i vestiti, ma io mi accorgevo di tutto. Mamma, poi, faceva da paciere".

Tra i ricordi più cari di Milly c'è anche quello di Fabrizio Frizzi. Dopo aver condotto insieme varie edizioni di Scommettiamo che...?, tra i due rimase una buona amicizia e Fabrizio accettò di partecipare alla prima edizione di Ballando con le stelle. "Fabrizio non era un grande ballerino, ma la sua simpatia e il suo impegno conquistarono il pubblico ed è questo il senso di questo programma", ricorda affettuosamente la Carlucci.

Anche molti anni dopo, Milly provò a richiamare l'amico sulla sua pista da ballo: "Sapevo che stava lottando contro la malattia e nella lotta, il lavoro fa sì che non ti arrendi e così lo chiamai per fargli fare un numero intorno a lui".

Il generoso Fabrizio non si tirò indietro e promise che avrebbe partecipato non appena si fosse ripreso. "Purtroppo non è più venuto perché tutto ciò succedeva un paio di settimane prima che ci lasciasse", conclude Milly commossa.

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