Cultura e Spettacoli

"È andata in un mondo migliore": morta Raffaella Carrà

Si è spenta Raffaella Carrà. A darne l'annuncio è stato il compagno storico Sergio Iapino

"È andata in un mondo migliore": morta Raffaella Carrà

Morta Raffaella Carrà. "Raffaella ci ha lasciati​. È andata in un mondo migliore dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre", ha comunicato il compagno storico Sergio Iapino, unendosi al dolore degli adorati nipoti Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni. Lo scorso 18 giugno aveva compiuto 78 anni ed era stata festeggiata da tutti i più grandi nomi dello spettacolo e dal suo pubblico. Raffaella Carrà è morta alle 16.20 del 5 luglio a seguito di una lunga malattia che la donna non ha mai voluto rendere pubblica.

Raffaella Carrà, nome d'arte di Raffaella Pelloni, è nata a Bologna il 18 giugno del 1943. Ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo all'inizio degli anni Cinquanta. Aveva solo otto anni e debuttò come attrice nel film Tormento del passato di Mario Bonnard. Nel 1960 conseguì il diploma al Centro sperimentale di cinematografia e continuò la carriera come attrice per tutti gli anni Sessanta. Poco dopo il diploma le fu consigliato di cambiare cognome e fu Dante Guardamagna, regista, a suggerirle Carrà, in onore del pittore Carlo.

La Carrà capì presto che la quella della recitazione non era la sua strada e così negli anni Settanta cambiò ambito, cercando successo in tv. E questo arrivò con lo spettacolo Io, Agata e tu con Nino Taranto e Nino Ferrer. Raffaella Carrà portò sullo schermo una nuova idea e concezione di showgirl. Era disinvolta, attiva, sorridente e partecipe allo spettacolo. Era il 1970 e solo pochi mesi dopo sconvolse il Paese portando per la prima volta in tv l'ombelico scoperto. Il programma era Canzonissima, condotto da Corrado. La showgirl nella sigla Ma che musica maestro! si mostrò con la pancia scoperta.

Fu solo la prima di una delle tante rivoluzioni attuate da Raffaella Carrà nel corso della sua lunghissima carriera televisiva. Uno degli ultimi riconoscimenti che le sono stati assegnati è del 2020 ed è stato il prestigioso The Guardian a consacrarla come sex symbol europeo, definendola "l'icona culturale che ha insegnato all'Europa le gioie del sesso". Nella sua lunghissima carriera ha venduto più di 60milioni di dischi. Le sue canzoni sono icone di un'epoca che non tramonteranno mai, incise nella storia e nella tradizione del nostro Paese come pietre miliari.

Nelle prossime ore verrà comunicata la data delle esequie e dell'eventuale camera ardente.

Nelle sue ultime disposizioni la showgirl ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un'urna per contenere le sue ceneri.

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