Cultura e Spettacoli

Morto Alessandro De Santis. Addio a Lillo di Johnny Stecchino

L’attore, affetto da sindrome di Down, aveva 50 anni. La famiglia: “Abbiamo ricevuto una lettera di cordoglio da Roberto Benigni”

Morto Alessandro De Santis. Addio a Lillo di Johnny Stecchino

Addio all’attore Alessandro De Santis. L’uomo, affetto da sindrome di Down, è morto a Roma. La notizia della sua scomparsa è stata confermata dalla famiglia. Noto al grande pubblico per aver interpretato il personaggio di Lillo nel film “Johnny Stecchino” di Roberto Benigni, aveva 50 anni.

“Abbiamo ricevuto anche una lettera di condoglianze e cordoglio da Benigni e questo ci ha molto colpito”, ha reso noto la famiglia di De Santis in una nota riportata dall'Ansa. E fra amici, colleghi e cinefili, sono tanti i messaggi di cordoglio sui social network per la triste notizia. I cari dell’attore, inoltre, hanno reso noto che i funerali si terranno giovedì 4 agosto nella chiesa di San Frumenzio, a Roma.

Alessandro De Santis è ricordato con affetto sui social network per la sua interpretazione in “Johnny Stecchino”, uno dei film migliori di Roberto Benigni. In particolare, viene ricordata una scena, poi censurata negli Stati Uniti: parliamo della sequenza in cui il protagonista Dante, interpretato da Roberto Benigni, dà della cocaina a Lillo come rimedio contro il diabete.

Una scena che ha acceso il dibattito all’epoca, ma che non ha impedito a Benigni di raccogliere parecchi riconoscimenti. Oltre al David Speciale per il successo ottenuto dalla pellicola, l’artista fiorentino ha raccolto un Nastro d’argento e un Ciak d’oro al miglior attore protagonista, senza dimenticare i premi raccolti da Paolo Bonacelli come miglior attore non protagonista. Conosciuto anche per la partecipazione a “I bambini della sua vita” diretto da Peter Marcias, Alessandro De Santis è entrato nel cuore di molti appassionati di cinema. Ecco una carrellata di tweet in sua memoria: “Aveva 50 anni. Dolce e gentile.

Quante battute cult insieme a Benigni”, “Ci saluta un grandissimo”, “Riposi in pace, grande Alessandro”.

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