Morto Donat-Cattin anima nobile del teatro italiano

Morto Donat-Cattin anima nobile del teatro italiano

È morto dopo una lunga malattia, Paolo Donat-Cattin. Impresario teatrale, era noto nel mondo artistico per aver gestito prima il teatro Giulio Cesare di Roma con Luca De Filippo e poi, dagli anni ’90, il teatro Nazionale. Ha prodotto numerosi spettacoli con il regista Giuseppe Patroni Griffi e famosi artisti si sono alternati nei suoi teatri: da Carmelo Bene a Giorgio Gaber, da Ugo Pagliai a Paola Gassman, da Gabriele Lavia a Monica Guerritore, da Mariano Rigillo a Vincenzo Salemme fino ad un giovane Alessandro Gassman. Produzioni teatrali di grande rilievo artistico che gli sono valsi numerosi premi. Era il figlio secondogenito del ministro Carlo Donat-Cattin, nato a Finale Ligure nel 1919 e morto morto ventun anni fa nello stesso giorno. Ed era anche fratello di Marco che nel 1980 aderì all’organizzazione terroristica di sinistra Prima Linea e provocò il temporaneo abbandono del padre alla politica. In ogni caso, la famiglia Donat-Cattin è stata, e continua a essere centrale, nella vita pubblica.

Ad esempio, la Fondazione Carlo Donat-Cattin di Torino, in via Stampatori, continua da anni a presentare volumi e organizzare dibattiti che hanno sempre buon rilievo culturale come quello di fine febbraio intorno al volume di Alberto Tridente Dalla parte dei diritti. Settanta anni di lotta (Rosenberg & Sellier) con Guido Bodrato e Gian Giacomo Migone moderati da Claudio Donat-Cattin. I funerali di Paolo Donat-Cattin si terranno domani alle 9,30 a Torino.

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