Morto Paul Kantner, re psichedelico che fondò i Jefferson Airplane

Antonio LodettiIl suo concerto a Woodstock fu uno dei vertici espressivi della tre giorni di pace, amore e musica, anche perché lui e la sua band, i Jefferson Airplane (accanto ai Grateful Dead di Jerry Garcia), erano simboli della controcultura hippie di San Francisco. Se n'è andato a 74, per problemi di cuore, il chitarrista Paul Kantner, negli anni '60 e '70 icona del rock psichedelico. Kantner veniva dalla musica folk, infatti mosse i primi passi nel 1964 con David Freiberg (futuro Quicksilver Messneger Service) e poi con Marty Balin, con cui (insieme alla moglie Grace Slick alla voce) poi diede vita ai Jefferson. Furono la prima band a incidere un album per una major, il rivoluzionario Surrelaistic Pillow (1967), incrocio tra blues, rock, sperimentazione e suoni acidi. Fu sempre fedele al verbo lisergico di Timothy Leary e all'Lsd che, come si pensava all'epoca, espandeva la mente e portava a nuove percezioni creative.

IJefferson sono entrati di diritto nella storia del rock con brani come Somebody to Love e White Rabbit e con album come Volunteers e con loro ha spesso collaborato la crema della West Coast, da David Crosby a Joni Mitchell (lui tra l'altro partecipa al capolavoro di Crosby If I Could Only Remember My Name). Si ricorda l'esibizione di Woodstock ma anche quella di Monterey e quella di Altamont, dove il suo compagno Balin fu picchiato dagli Hell's Angels prima dell'omicidio di un giovane nero.

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