Nanni Moretti sbarca negli Usa ma i critici lo impallinano subito

Il 6 aprile esce in America Habemus Papam di Nanni Moretti, con il titolo We Have a Pope. Come riporta Dagospia, purtroppo per il regista italiano, il sito www.rottentomatoes.com, che aggrega le recensioni di centinaia di siti, giornali e periodici assegna alla pellicola un gradimento modesto: 40%, con una media di 5,4 su 10. Insomma, Moretti non raggiunge la sufficienza. Rotten tomatoes mette sullo stesso piano le recensioni di blog e siti con quelle di Variety o del New York Times: non discrimina in base alla qualità della fonte, salvo riservare una pagina a parte per i «Top Critic». Tuttavia resta un punto di riferimento importante per gli spettatori statunitensi, molti dei quali, per farsi un’idea delle pellicole nelle sale, consultano proprio il voto complessivo ottenuto.

Tra le stroncature eccellenti, troviamo il Financial Times: «il film fallisce nel suo intento», il Globe and Mail: «una commedia fallibile sul peso dell'infallibilità», Movieline: «in questo tiepido film la performance di Piccoli non ha spessore», The Observer: «profondamente deludente, si rifiuta di menzionare qualunque tema serio che deve affrontare la Chiesa o la Nazione»; Variety: «un film che manca di profondità, che sembra troppo lungo, meno male che c’è Michel Piccoli», solo per citare alcuni esempi. Vedremo se il film del nostro regista riuscirà a superare le perplessità della critica e a convincere il pubblico.