Pillole reali

Cravatta nera, regali inutili e obbligo di ingrassare: il solitario Natale della Regina

La regina Elisabetta non potrà trascorrere le festività a Sandringham. Ma ci sono alcune curiosità sulle feste che lasciano a bocca aperta

Cravatta nera, regali inutili e obbligo di ingrassare: il solitario Natale della Regina

La regina Elisabetta non sarà a Sandringham per il Natale 2021. È il secondo anno consecutivo che Sua Maestà è costretta a disertare una delle sue dimore più amate a causa della minaccia del Covid. Questa volta, però, la rinuncia è ancora più amara, poiché questo sarà il primo Natale senza il principe Filippo. Neppure la principessa Anna potrà essere al suo fianco. La Cnn ha annunciato che la figlia della sovrana è in quarantena dopo che suo marito, Sir Tim Laurence, è risultato positivo al Covid. Carlo e Camilla, come ha confermato il portavoce di Clarence House, saranno con la sovrana il giorno di Natale. Elisabetta II riuscirà a ricreare al Castello di Windsor l’atmosfera di Sandringham? Probabilmente Sua Maestà tenterà di rispettare comunque le usanze natalizie legate alla residenza nel Norfolk, anche se non possiamo averne la certezza. Forse aggrapparsi alle tradizioni potrebbe essere un modo per cercare un barlume di normalità e di speranza in un momento così complicato.

Il dress code di Natale

I membri della famiglia reale arrivano a Sandringham a piccoli gruppi. Sembra, infatti, che la regina Elisabetta non ami ricevere troppe persone tutte insieme. Di solito i royal giungono in ordine “crescente” di anzianità, quindi Carlo e Camilla sono gli ultimi a varcare la soglia della residenza. Quando tutti si sono sistemati, viene dato loro il programma delle feste con gli appuntamenti da rispettare. Nella royal family anche il Natale è rigidamente codificato. Gli invitati devono cambiarsi d’abito per ogni evento, anche se privato. Ciò significa che tutti sfoggiano almeno tre outfit al giorno. Per la serata della Vigilia il dress code prevede la cravatta nera e lo smoking per gli uomini, l’abito lungo da sera per le donne. È possibile che duchesse e principesse indossino gioielli di diamanti dopo le 18, come richiede il protocollo, ma trattandosi di eventi famigliari non sfoggiano tiare. Per la tradizionale messa al St. Mary Magdalene, alle 11 del mattino, gli uomini sono, come sempre, in giacca e cravatta, mentre per le donne è obbligatorio il copricapo. La famiglia si reca in chiesa rispettando il “pecking order”, cioè l’ordine gerarchico. Solo il giorno di Santo Stefano (Boxing Day nel Regno Unito) è consentito un abbigliamento più casual e comodo.

Scambio di regali secondo usanze tedesche

Gli inglesi scartano i regali il 25 dicembre, mentre la royal family preferisce farlo la Vigilia di Natale, alle 18, subito dopo l’irrinunciabile rito del tè. Fu il marito della regina Vittoria, il principe Albert di Sassonia Coburgo, a introdurre quest’usanza della sua terra natia, la Germania. I tedeschi, infatti, celebrano il “Heiligabend Bescherung”, cioè lo scambio di regali, proprio il 24 dicembre. L’esperto Robert Jobson ha rivelato: “La Vigilia di Natale, quando tutta la famiglia è riunita, i nipoti e i bisnipoti della Regina danno il tocco finale all’albero di Natale da 20 piedi che si trova nella White Drawing Room. I regali saranno aperti quel giorno, all’ora del tè, poiché i reali seguono ancora la tradizione tedesca di aprire i regali alla Vigilia. I doni sono disposti nella Red Drawing Room, su un tavolo con il cavalletto ricoperto da un telo di lino bianco, con biglietti che delimitano i posti in cui devono essere sistemate le pile di regali”. Di solito era il duca di Edimburgo ad accompagnare i parenti verso il tavolo dei doni. Quest’anno, per la prima volta, non sarà lui a fare “gli onori di casa”.

Cosa regalare alla royal family?

Nella royal family i doni sono rigorosamente low cost, divertenti e impertinenti. Per esempio, negli anni, sua Maestà ha ricevuto un grembiule per lavare i piatti, e dal principe Harry una cuffia per la doccia con su scritto “Che schifo la vita, eh?”. Il duca di Sussex, invece, ha ricevuto da Kate un kit in plastica dal titolo evocativo “Grown your own girlfriend” (“Crea la tua fidanzata”), giocando sul fatto che il principe non avesse ancora trovato la sua anima gemella. L’unica a non rispettare la tradizione dei regali low cost sarebbe stata Lady Diana che, nel 1981, avrebbe donato alla principessa Anna un maglione di cashmere. Invece la figlia di Sua Maestà le avrebbe regalato un porta carta igienica, peraltro senza ringraziarla per il costoso regalo ricevuto. Diana non si perse d’animo e l’anno successivo si presentò a Sandringham con regali molto meno impegnativi. Per esempio diede a Sarah Ferguson un tappetino per il bagno leopardato.

L’etichetta dei pasti

Nessun membro della royal family può iniziare a mangiare prima della sovrana. Inoltre una curiosa usanza vuole che, a Natale, Sua Maestà si sieda a tavola con il suono delle cornamuse in sottofondo. Un’altra regola vieta ai Windsor di andare a dormire prima di Elisabetta II. È probabile che quest’anno, per ordine dei medici, la Regina non possa fare le ore piccole. Chissà, poi, se Sua Maestà dovrà fare attenzione anche a non esagerare col cibo. I menu natalizi dei Windsor non sono proprio “dietetici”, come ha rivelato l’ex chef della Regina Darren McGrady: insalata con aragosta o gamberi per antipasto, tacchino arrosto (in realtà 2 tacchini sono serviti alla royal family, 6 allo staff), cavoli di Bruxelles con bacon proveniente dalla Denhay Farms, fornitore dei Windsor, patate arrosto o in purè, pudding al brandy o con panna liquida, decorato con agrifoglio e servito flambé, tronchetto di cioccolata, biscotti al pan di zenzero, tanto per citare solo alcune specialità. L’importante è che tutti i prodotti siano inglesi, biologici, legati alla tradizione natalizia e non ci siano né cibi esotici, né aglio, che la Regina detesta. La colazione del giorno di Natale prevede salsiccia e bacon. Le donne della famiglia, come vuole il protocollo, devono consumarla in camera.

La bilancia di Natale

Un’altra bizzarra usanza dei Windsor è quella della bilancia. Sua Maestà insiste per pesare tutti i suoi ospiti per due volte: all’inizio e alla fine del soggiorno a Sandringham. Se i parenti sono ingrassati, vuol dire che hanno gradito il cibo e sono soddisfatti della loro permanenza. Ormai questa tradizione è diventata più che altro un passatempo, ma ha origini molto antiche, come spiega Ingrid Seward a Grazia Uk: “Risale ai primi anni del Novecento, quando sul trono britannico c’era Edoardo VII. L’usanza serviva a certificare il divertimento dei presenti”. Gli inviati dovevano aumentare di 3 libbre, cioè 1,3 chilogrammi, per mostrare la loro “gratitudine”. Sembra che Lady Diana odiasse la bilancia, come racconta il film “Spencer”. I suoi problemi con il cibo non le permettevano di affrontare con la necessaria leggerezza ciò che ormai è soltanto un gioco.

La corona di carta

Nel Regno Unito, a Natale, le famiglie comprano i Christmas Cracker, tubi di cartone colorato brillante che sembrano enormi caramelle, inventati nel 1847 da un mercante di bon-bon, Tom Smith. In origine i Christmas Cracker contenevano proprio i dolcetti con un bigliettino che recava una frase romantica (stile Baci Perugina). Tirando le estremità il pacchetto fa una specie di piccolo botto (da lì il nome Cracker). Oggi al suo interno non ci sono più i bon-bon, ma dei gadget come una coroncina di carta, un giocattolo o una filastrocca. Sua Maestà, però, non compra i Christmas Cracker nei negozi, ma li fa confezionare appositamente per la sua famiglia. Tutti gli invitati devono indossare la coroncina di carta. Solo Elisabetta II si rifiuta di farlo, in rispetto alla corona che indossa da una vita.

Giochi da Regina

Sua Maestà ama giocare a bridge il 24 e il 25 dicembre, dopo cena. Durante le partite con figli e nipoti le piace dispensare consigli e fare qualche pettegolezzo. A proposito di giochi, per William e Harry il 24 dicembre è sempre stato il giorno dedicato alla partita di calcetto. Purtroppo, però, quest’anno il duca di Sussex rimarrà in California con Meghan e i figli. Forse William coglierà l’occasione per giocare con i suoi bambini, George, Charlotte e Louis. Una curiosità: la royal family non gioca mai a Monopoli. È vietato. Una regola che può suonare bizzarra, eppure la sovrana ha deciso di bandire il celebre gioco da tavolo dopo aver notato che causava troppe liti in famiglia. Nel dicembre 2008 il principe Andrea presenziò all’inaugurazione di una società immobiliare a Leeds e, quando gli venne regalato un Monopoli, il duca di York preferì non accettarlo, dicendo: “In famiglia non abbiamo il permesso di giocarci. Può renderti davvero cattivo”. I Windsor, però, si consolano guardando film di Natale. Uno dei preferiti da tutta la famiglia è “Elf” con Will Ferrel (2003).

Cartoline e pudding allo staff

A Natale la regina Elisabetta non dimentica il suo staff. Secondo il Daily Mail ogni anno la sovrana compra 620 regali, tra oggetti in porcellana e buoni per libri e 1500 pudding destinati ai suoi collaboratori. Due settimane prima di Natale il personale viene chiamato a Palazzo e ritira il regalo dalle mani di Elisabetta II (se non può recarvisi il dono viene spedito a casa), che ringrazia uno per uno, con una formula ben precisa: “Grazie mille per tutto il vostro aiuto durante l’anno. Buon Natale”. Ormai i doni vengono acquistati online, ma in passato la Regina si riforniva in negozi come i grandi magazzini Harrods. Per i regali allo staff Sua Maestà spenderebbe circa 30mila sterline. Elisabetta II non dimentica di fare gli auguri, di persona, al suo chef. Durante il pranzo di Natale, infatti, questi arriva nella sala in cui si è riunita la royal family per tagliare i tacchini. La sovrana gli offre un bicchiere di whisky e lo ringrazia per il suo lavoro, porgendogli gli auguri di Buon Natale.

Natale da royal baby

Stando alle indiscrezioni i piccoli di casa Windsor non pranzano con i genitori il giorno di Natale, bensì al piano superiore di Sandringham. Hanno un loro tavolo e i cugini più grandi, come Lady Louise Windsor, figlia del principe Edoardo, danno loro un’occhiata di tanto in tanto. Con l’arrivo di George, Charlotte e Louis i duchi di Cambridge avrebbero modificato una delle tradizioni natalizie. Ai bimbi, infatti, è consentito scartare un solo regalo alle 18 di sera del 24 dicembre. Gli altri doni vengono lasciati per la mattina del 25. Nel 2019, al programma a Berry Royal Christmas, Kate Middleton ha rivelato: “La tradizione della famiglia di William, ora, è quella di aprire un solo regalo alla Vigilia di Natale, il che è davvero adorabile”. Ciò fa supporre che anche gli altri membri della royal family conservino qualcosa da scartare per il 25, pur continuando a rispettare la tradizione tedesca dei Windsor.

Kate ha anche aggiunto: “[George, Charlotte e Louis] si alzano molto presto la mattina di Natale per aprire i loro regali”.

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