Polemica sul video di Nicky Minaj: "Riferimenti all'immaginario nazi"

La rapper statunitense Nicky Minaj è stata accusata di "filonazismo" per il video musicale della sua nuova canzone "Only", in cui appare nelle vesti di dittatore di un regime totalitario.

Nel video, realizzato sui toni del grigio e del rosso con la grafica di un cartoon un po' vintage, si possono vedere centinaia di carri armati schierati in una scenografia che ricorda da vicino quelle organizzate dal Partito Nazionalsocialista per i grandi raduni di Norimberga negli anni Trenta. Migliaia di soldati sono ripresi sugli attenti mentre presentano le armi, al braccio una fascia distintiva praticamente identica a quelle indossate dalle formazioni paramilitari hitleriane.

In mezzo alle truppe avanza la cantante che, avvolta in una tuta attillata, si dirige verso il podio posto al centro della scenografia e si siede sul trono dove viene sventagliata dai due flabelli retti da altrettanti militari in divisa. Molto evidenti i richiami all'immaginario nazista, come anche all'attualità politica americana e alle gerarchie della Chiesa cattolica.

Inoltre, al netto dei riferimenti alle coreografie del Terzo Reich, il video è stato oggetto di numerose critiche per il messaggio violento ed esplicito del testo della canzone, che contiene anche riferimenti denigratori nei confronti delle donne.

In molti, però, hanno messo in dubbio la fondatezza di queste critiche, sottolineando come sia improbabile che Nicky Minaj, essendo lei stessa donna e di origini afroamericana, abbia inteso

produrre un testo volutamente razzista. Anche le accuse di antisemitismo, è stato detto, verrebbero indebolite dalle origini ebraiche del rapper Drake, che alla realizzazione della canzone ha collaborato.