Cultura e Spettacoli

"Non mi uccidere": il gotico all'italiana

Il film è tratto dalla saga di culto scritta da Chiara Palazzolo

"Non mi uccidere": il gotico all'italiana

Curiosamente nel 2005 Stephenie Meyer pubblicava negli Stati Uniti il primo capitolo della saga di Twilight, poi diventata anche una trilogia cinematografica, mentre in Italia Chiara Palazzolo usciva con Non mi uccidere, anch'esso primo volume di una saga gotica e dark che oggi arriva al cinema con l'omonimo film diretto da Andrea De Sica disponibile dal 21 aprile sulle principali piattaforme on demand. La storia è quella di Mirta, perfettamente interpretata da Alice Pagani, e Robin, l'attore Rocco Fasano somigliante al Robert Pattinson di Twilight. I due si promettono amore eterno prima di un gioco estremo che li porta alla morte. La ragazza però si risveglia, trasformata in una creatura che, per sopravvivere, si deve nutrire di carne umana. Braccata da uomini misteriosi, vive alla ricerca del suo Robin e della promessa d'amore.

Andrea De Sica torna a raccontare l'adolescenza dopo l'esordio con I figli della notte e la serie Netflix Baby dove ha arruolato la conturbante Alice Pagani: «Questo film lo vedo come il terzo capitolo di una mia personale saga rivolta agli adolescenti stessi. È una favola nera molto diversa da Twilight che è un melo travestito da horror mentre noi affondiamo, senza paura, anzi con audacia, in una dimensione più violenta». Un film molto al femminile in cui la protagonista, secondo il regista, «è costretta a sbranare letteralmente la vita per avere una sua rivincita», mentre nelle parole di Alice Pagani, è una ragazza che «da una parte è molto dolce e fragile, mentre dall'altra scoprirà la sua parte buia e nera innamorandosi di Robin».

Tutto ruota intorno al passaggio alla vita adulta: «C'è amarezza nel film ma allo stesso tempo anche un grande attaccamento alla vita, con la scoperta di chi Mirta sia diventata in questa risurrezione, un coming of age a volte anche brutale che spero di aver raccontato nel modo più vivido possibile», dice Andrea De Sica che ha anche composto la colonna sonora, insieme a Andrea Farri, in cui trova spazio una delle rapper più amate dai giovani, Chadia Rodriguez.

Prodotto da Warner Bros.

Entertainment Italia e da Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per Vivo Film, qui alla prima esperienza in un film di genere dopo tanto cinema d'autore, Non mi uccidere funziona anche grazie a un cast di ottimi comprimari, e alla sceneggiatura firmata da Gianni Romoli insieme allo stesso regista e al giovane collettivo di autori GRAMS*.

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