Cultura e Spettacoli

Ora Benigni si ravvede e condanna la Merkel: "Punizione all'inferno"

Adesso a Benigni la Markel non piace più. E la condanna: "Se l'avesse conosciuta Dante ne avrebbe fatta una punizione 'spaventevole' dell'inferno"

Ora Benigni si ravvede e condanna la Merkel: "Punizione all'inferno"

Il premier Mario Monti? "Potrebbe stare in Purgatorio »a riparare l’inferno che abbiamo creato". Mentre il ministro del Welfare Elsa Fornero "tenere i conti di quante persone sono nell’inferno". Il leader del Pd Pier Luigi Bersani lo vedrebbe al contrario "nella Cornice dell’Eden, Pierluigi sai che ti voglio bene". E il segretario del Pdl Angelino Alfano? "Chi Angelino quello del Pdl? C’è una domanda di riserva...".

Roberto Benigni show in una lunga intervista rilasciata questa sera nel corso dell’ ultima puntata di Ballarò su Rai3 che tornerà dopo la pausa estiva. In una raffica di battute in punta di fioretto, Benigni che il 15 giugno ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Firenze prende di mira i tecnici ma anche la cancelliera tedesca Angela Merkel: "Se l’avesse conosciuta Dante ne avrebbe fatta una punizione 'spaventevole' dell’inferno. Un girone dove i peccatori vengono costretti a subire una sua manovra finanziaria». Ma il premio oscar non dimentica Beppe Grillo: è il momento dei comici, io Grillo, Paolo Rossi, Checco Zalone... devi invitarci tutti insieme li a Ballarò. Floris è proprio bravo come maestro, sarebbe da mettere quasi quasi al posto di Monti".

L’attore e regista riporterà l’Inferno di Dante in piazza Santa Croce a Firenze. Lo farà con dodici nuovi "capitoli" del suo celebre spettacolo TuttoDante, in programma dal 20 luglio al 6 agosto, recitando, all’ombra della statua del Sommo poeta collocata sul sagrato della basilica, i canti dal XI al XXII della prima, sulfurea, cantica della Divina Commedia. "Nei gironi dall’11 al 22 troviamo, i corrotti, i politici che prendevano bustarelle, quelli accusati di peculato, concussione, corruzione. I ruffiani, i seduttori, le prostitute i lusingatori, i sodomiti...". "Ballarò chiude come le scuole per tornare a settembre: Floris è un maestro. Proprio bravo da volergli bene, quasi quasi sarebbe da mettere al posto di Monti. Giovanni se ti presenti alle primarie, dai è il momento dei comici, ora andiamo". Ma poi cos'è lo spread?, si chiede Benigni: "Non lo sappiamo chi c’è dietro, ce lo siamo chiesti".

"Ormai si reggono gli animi non più sul sentimento ma sull’economia. Oramai si tende a distruggersi, non cè più l’orlo del baratro". E rivolgendosi ancora al conduttore di Ballarò: "Floris hai bisogno di un esperto tecnico? Mi presento io alle primarie". E quindi le domande sui tecnici Fornero? "La metterei a fare i conti di quante persone ci sono nell’inferno: per l’Inps 390.000 per il ministro 60". Per poi aggiungere: "Io ho una visione romantica del lavoro: se manca, non cè più democrazia. È un sacrilegio che la gente non lavori". Monti per Benigni è da Purgatorio: "Anche per me è da Paradiso. Il purgatorio è un canto tecnico, dolce, dolcissimo, educato per bene. Un canto che serve a riparare i guasti, così come Monti deve riparare l’inferno che abbiamo creato. Il passato è morto, il presente non c’è, la nostra unica speranza è il futuro. Questa Italia ce l’abbiamo in prestito dai nostri figli.

Monti deve pensare al lavoro" Infine Benigni chiude così: "A voi non ve lo hanno ancora comunicato, ma il prossimo Cda cancellerà Ballarò".

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