Cultura e Spettacoli

Oscar, il nostro "Dogman" fuori dalla shortlist

L'opera di Garrone esclusa dalla corsa per il miglior film straniero. Resta «Suspiria» in 2 categorie

Oscar, il nostro "Dogman" fuori dalla shortlist

Niente da fare, peccato. Dogman che ha incantato Cannes la scorsa primavera ed è stato premiato gli Oscar europei solo qualche giorno fa con l'interpretazione di Marcello Fonte interrompe la sua corsa verso gli Oscar 2019 nella categoria di miglior film straniero. La pellicola di Matteo Garrone, vincitrice anche di otto Nastri d'argento, è infatti fuori dalla shortlist dei nove candidati dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Del resto, quest'anno la competizione per entrare nella top five era davvero durissima.

Nella lista che sarà ulteriormente ridotta a cinque sono entrati Birds of Passage di Cristina Gallego e Ciro Guerra (Colombia), The Guilty di Gustav Moller (Danimarca), Never Look Away di Florian Henckel Von Donnersmarck (Germania), Un affare di famiglia di Hirokazu Koreeda (Giappone), Aykà di Sergei Dvortsevoy (Kazakistan), il Leone d'oro a Venezia 2018 Roma di Alfonso Cuaron (Messico), Capernaum di Nadine Labaki (Libano), Cold War firmato da Pawel Pawlikowski (Polonia) e Burning di Lee Chang-dong (Corea del Sud). L'Italia però se la giocherà ancora con Suspiria di Luca Guadagnino, ancora in corsa nella categoria Makeup and hairstyling e in quella per la miglior canzone originale grazie a Suspirium di Thom Yorke, frontman dei Radiohead.

Le nomination saranno annunciate il 22 gennaio, mentre la 91esima cerimonia degli Oscar si terrà domenica 24 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles.

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