Cultura e Spettacoli

Dal Palcoscenico di Ballando a quello della London Symphony Orchestra: il salto della Carlucci

Milly Carlucci si sposta in Gran Bretagna per condurre il primo docu-talent sui direttori d’orchestra

Dal Palcoscenico di Ballando a quello della London Symphony Orchestra: il salto della Carlucci

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Si è conclusa da pochi giorni la quattordicesima edizione del dance-show di Raiuno Ballando con Le Stelle condotto da Milly Carlucci che ha visto salire sul podio come coppia vincitrice quella composta da Lasse Matberg (il vichingo norvegese) e Sara di Vaira.

“Vittoria che ha spiazzato ogni pronostico, ma Ballando con le Stelle è anche questo”, ha affermato la conduttrice ai nostri microfoni durante i festeggiamenti conclusivi della puntata. Proprio wonder-woman Carlucci ci ha svelato che per lei le vacanze sono ancora un po' lontane perché da stasera (giovedì 6 giugno), per 4 settimane alle 21,15 su Rai 5 andrà in onda “Il sogno del Podio”. Il primo docu-talent show della storia della televisione sui direttori d’orchestra. “Mi è piaciuta molto l’idea di potere fare partecipare 20 ragazzi giovani (con un’età che varia dai 18 ai 30 anni), provenienti da tutta Europa; alcuni hanno alle spalle storie personali e famigliari non semplici, alcuni hanno difficoltà economiche o arrivano dai sobborghi o dalle grandi periferie delle città”, ci ha spiegato.

Il programma, registrato a Londra nel mese di novembre 2018 è condotto da Milly Carlucci e scritto, oltre che dalla presentatrice, anche da Maddalena De Panfilis, Anna Carlucci e Andrea Quartarone è dedicato all’edizione 2018 della “Donatella Flick LSO Conducting Competition”. I venti giovani direttori d’orchestra esordienti under 30 sono stati selezionati fra centinaia di musicisti provenienti da ogni parte d’Europa, tra coloro che lo scorso novembre hanno partecipato alle fasi finali del concorso biennale creato da Donatella Flick nel 1990 e patrocinato dal principe Carlo d’Inghilterra che si svolge alla Guildhall School of Music & Drama e al Barbican Centre di Londra.

Nei primi due appuntamenti, giovedì 6 e 13 giugno, i venti concorrenti – dieci per ogni puntata – affrontano il round iniziale della selezione sul podio della Guildhall School Symphony Orchestra. Ad ogni turno ciascun candidato è chiamato a provare e a dirigere tre “movimenti” estratti a sorte dalla giuria e facenti parte di un ampio repertorio studiato durante l’estate. Saranno approfondite le loro storie, sanno raccolte le loro emozioni fra un round e l’altro e le impressioni di accompagnatori e giurati fino al verdetto che dimezzerà il numero dei concorrenti. Giovedì 20 giugno, spazio invece alla semifinale in cui i dieci candidati rimasti, fra speranze e paure, eseguono nuove pagine del repertorio assegnato.

Ai tre vincitori del secondo turno l’onore di dirigere in finale la London Symphony Orchestra. Chiude, giovedì 27 giugno, la sfida fra i tre finalisti che entrerà nel vivo al mitico Barbican Centre. Le interviste ai vincitori delle precedenti edizioni, ai parenti e ai sostenitori dei candidati si avvicenderanno alle esibizioni dei tre concorrenti fino alla proclamazione del vincitore, premiato da Sua Altezza Reale il Duca di Kent. A valutarli, durante lo svolgimento delle puntate, una giuria internazionale composta da importanti direttori, fra cui Sir Antonio Pappano, Tadaaki Otaka, Sian Edwards e Lennox Mackenzie. In palio per il vincitore l’opportunità di lavorare per un anno come Assistente Direttore nella prestigiosa London Symphony Orchestra al fianco di bacchette quali Sir Simon Rattle, François-Xavier Roth e Gianandrea Noseda.

“La gioia più grande è quella di potere offrire a questi ragazzi un’opportunità di carriera, ma anche quella di dare una visibilità televisiva che possa aiutare anche chi non arriverà in finale”, ha dichiarato soddisfatta Milly Carlucci.

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