Pardo d'oro al francese Brisseau

Si è chiuso ieri il Festival del cinema di Locarno. La giuria ha assegnato il Pardo d'oro, il premio principale (90.000 franchi ripartiti equamente tra regista e produttore) al film La fille de nulle part del francese Jean-Claude Brisseau, Francia (che racconta di un uomo alle prese con strane presenze).
Premio speciale della giuria (30.000 franchi) per il secondo miglior film: Somebody up there likes me di Bob Byington, Stati Uniti. Protagonista del film è Max, un uomo senza età che da 35 anni naviga attraverso la vita, affrontando con perplessità il matrimonio e il divorzio, la paternità, i successi e i fallimenti della sua carriera, insomma, il suo destino. Pardo per la migliore regia a Ying Liang per il film Wo hai you hua yao shuo (When Night Falls), Corea del Sud/Cina: la vera storia di un uomo che ha ucciso sei agenti di Shanghai dopo essere stato picchiato dalla polizia per aver guidato una bicicletta senza targa. Inoltre Pardo per la miglior interpretazione femminile assegnato all'attrice An nai per lo stesso film Wo Hai you hua yao SHUO. Pardo per la miglior interpretazione maschile all'attore Walter Saabel, per il film Der glanz des tages (The Shine of Day) di Tizza Covi e Rainer Frimmel, Austria.


E ancora menzione speciale della giuria allo straordinario personaggio Candy nel film A Última Vez Que Vi Macau per «la sua forte presenza attraverso l'assenza, che risuona per la giuria come la dimostrazione dell'immenso coraggio del cinema portoghese in un periodo nel quale gli insuccessi dei governi e dei sistemi sociali minacciano l'arte cinematografica». Il film racconta il ritorno del protagonista da Lisbona a Macao e «il suo viaggio nel tempo, con uno stile e un linguaggio originali che rende il ricordo/memoria più sensoriale che proustiano».

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