Si è spento all’età di 90 anni l’attore canadese Peter Donat nella villa di Point Reyes Station in California. Sembra che a causa del diabete, di cui soffriva da tempo, il cuore dell’attore non ha retto.
Di origini canadesi ma trapiantato da anni negli Stati Uniti, Peter Donat ha iniziato la sua carriera di attore negli ’50, durante il periodo d’oro della Hollyowod che conta. Prima come attore in alcune serie tv e poi in svariati film per il grande schermo. E’ negli anni ’90 però che trova un enorme successo quando viene scelto per interpretare il ruolo di William Mulder, papà dell’agente speciale Fox Muder nella serie “X-Files”, in cui ha un ruolo ricorrente. Al cinema è conosciuto per decine di film, anche se in molti lo ricordano per il ruolo di Questadt ne “Il Padrino – Parte II” del 1974, diretto da Francis Ford Coppola. Ha recitato anche al fianco di Michael Douglas in Sindrome cinese, nel cult de La Guerra dei Roses e in The Game – nessuna regola.
Ad inizio degli anni 2000, a causa delle sue condizioni di salute, si ritira dalle scene. L’ultima apparizione e in un film del 2001. La notizia della morte di Peter Donat è trapelata nella mattina di oggi, lunedì 17 settembre 2018- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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