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Pink: "Ogni giorno combatto contro la depressione"

La cantante ha rivelato di soffrire da anni di ansia e depressione. La nascita dei suoi figli l'ha salvata dal buio ma non mancano ancora oggi i momenti difficili, anche nel suo matrimonio, motivo per cui lei e suo marito fanno terapia di coppia da quasi 17 anni

Pink: "Ogni giorno combatto contro la depressione"

Per la mia generazione credo che la depressione e i pensieri suicidi siano stati un grosso problema, i pensieri suicidi lo sono ancora ma forse ora sono più legati all'ansia... E io capisco, lo capisco bene, sono stata depressa e ho l'ansia. Penso troppo per ogni piccola cosa”.
Parola di Pink, la pop star americana che sotto un aspetto così forte e aggressivo nasconde il cuore di una donna molto fragile che per anni, come ha ammesso ai microfoni del programma “The Today Show” è stata vittima di depressione e di tendenze suicide che ha sconfitto solo grazie alla terapia.

Piangevo così tanto. Ora ne sono fuori. Riconosco i sintomi della depressione e so come tenerli a bada. Per me la chiave è circondarsi di persone che ci fanno sentire bene, evitando il più possibile chi ci fa sentire insicuri e frustrati”.

Il “mostro” per lei è sempre dietro l’angolo in agguato e le ha lasciato in eredità un'ansia terribile che spesso non riesce a gestire, soprattutto da quando sono nati i suoi due figli che “sono ciò che più conta per me. Senza di loro adesso non so che ne sarebbe stato di me” ha aggiunto visibilmente commossa.
Come ogni madre teme per il loro futuro, vorrebbe proteggerli da tutto e questo atteggiamento in un soggetto ansioso come lei è amplificato fino a farla diventare iperprotettiva.
Un altro aspetto di me che sto cercando di limare, ma non è facile” ha ammesso Pink rivelando anche di essere in terapia coniugale da quasi 17 anni, praticamente da quando ha conosciuto il marito Carey Hart da cui ha avuto i figli Willow, 8 anni e Jameson 3 anni.

Lei e il marito hanno iniziato ad andare da un terapista di coppia fin dall'inizio della loro relazione perché lei ne aveva bisogno per far funzionare il loro rapporto. Questo non ha impedito alla coppia di separarsi dopo due anni di matrimonio per poi riconciliarsi e decidere di diventare genitori.
Consiglio a tute le coppie un buon terapista. È l’unico motivo per cui io e Carey stiamo ancora insieme. Quando ti sposi non c’è un manuale che ti dice ‘fai questo, non fare quello’ e la terapia ha davvero salvato il mio matrimonio”.

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