Coronavirus

Pippo Baudo barricato in casa da un mese: "Mi devo preservare"

In un'intervista concessa in collegamento da casa a Un giorno da pecora, Pippo Baudo ha rilasciato alcune dichiarazioni sui giorni di quarantena vissuti sognando di poter raggiungere presto la figlia nel Milanese

Pippo Baudo barricato in casa da un mese: "Mi devo preservare"

La pandemia di coronavirus ha registrato nel Belpaese 105.792 casi positivi di contagio e 12.428 morti, secondo l'ultimo bollettino fornito dalla Protezione civile e aggiornato alla data odierna 31 marzo. E i significativi aumenti di contagiati e morti -registratisi nel territorio nazionale -preoccupano non solo le persone comuni. Tra i vip c'è chi, non a caso, ha invitato tutti alla prevenzione del Covid-19 e chi intende rispettare meticolosamente la quarantena messa in atto in Italia, come misura preventiva stabilita dal governo per prevenire la diffusione del patogeno nel territorio nazionale. Come Pippo Baudo, che ha reso noto di vivere barricato in casa da diverse settimane sognando di raggiungere presto la figlia a Milano.

E lo ha riportato in un'intervista concessa a Un giorno da pecora, format radiofonico trasmesso su Rai radio 1 e condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, in cui ha, inoltre, confidato che preferisce restare a casa e che non esce neanche per una passeggiata all'aria aperta da almeno un mese, per evitare il rischio di contrarre il coronavirus.“Mi devo preservare. Non posso uscire -ha così esordito tra il serio e il faceto, incalzato in diretta sui suoi giorni di quarantena-. Mi muovo in casa, allungo le gambe, leggo un libro, ascolto la musica, guardo la televisione”.

Il conduttore siciliano 83enne nonché storico volto Rai al momento dice no alle uscite e si lascia intrattenere dalla sua fedele amica di sempre, la tv. E, circa i cambiamenti repentini subiti dai programmi televisivi ai tempi del coronavirus, non ha lesinato commenti:“Ovviamente l’informazione è fondamentale. Ma il pubblico ha bisogno di distrarsi. Questi programmi senza pubblico con gli ospiti da remoto… è come andare in bicicletta e ascoltare uno che sta in auto”.

A conclusione della sua intervista concessa in collegamento da casa a Un giorno da pecora, non ha, infine, nascosto di aver avanzato una proposta all'amata Rai, con l'intento di ottimizzare l'intrattenimento del pubblico nei difficili giorni di lockdown:“Io l’ho già proposto. Perché non rimandare in onda le vecchie edizioni di Fantastico, Canzonissima. Ma non quelle dove c’ero solo io, anche quelle con Corrado, la Parisi, la Cuccarini, la Martinez. Non dimentichiamo che a quei tempi avevamo ospiti internazionali di grandissima portata come ad esempio Madonna.

Per citarne una”.

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