Cultura e Spettacoli

"Starò attento a non fare battute"

L'ex velino lucano, dopo la polemica con Mamma Rai, ha solo voglia di dimostrare quel che vale e sogna un programma tutto suo in tv

Dopo le polemiche in Rai, Pierpaolo Pretelli approda in radio: "Starò attento a non fare battute"

La passione e la schiettezza che trasmette durante la nostra chiacchierata sono le stesse che caratterizzano la sua vita. Pierpaolo Pretelli, 32 anni il prossimo luglio, è rimasto il ragazzo puro del borgo lucano dal quale è partito, con la stessa voglia di sognare, giocare e divertirsi. Voglia che porta in radio su R101. Ogni venerdì mattina, infatti, farà compagnia agli ascoltatori in Procediamo (condotto da Fernando Proce), il programma che fa ascoltare le canzoni più belle dagli anni '90 a oggi, tra musica e entertainment. “Ho sempre aspirato a fare la radio e finalmente ci sono riuscito. Mi aspetta tanta gavetta per migliorare e prepararmi così ad affrontare, chissà, la televisione. Certo starò attento a non fare battute che potrebbero creare fraintendimenti, come è successo nei giorni scorsi. Su di me numerose accuse di irriconoscenza verso il servizio pubblico, cosa che non è assolutamente vero. Io sono infinitamente grato a Mamma Rai e a chi mi ha dato la possibilità di lavorare e farmi conoscere sempre più al grande pubblico".

Qual è il suo spazio?

“Il mio è un ruolo leggero, di intrattenimento. Porto un po' di quello che penso di saper fare, imitazioni, canto, sketch. La radio poi è molta spontaneità, bisogna stare sempre vigili, avere una grande parlantina e la parola chiave è divertirsi. Ho provato a farla in mille modi e anche Fiorello mi ha consigliato di inseguire il mio sogno. In questo periodo mi sento davvero felice, anche se sono ancora dispiaciuto per gli strascichi della polemica esplosa sui social (Pretelli in un programma Mediaset ha dichiarato che in Rai ha fatto un po' da effetto botulino, ma la cosa non è stata presa bene, ndr) ”.

A distanza di qualche giorno, cosa si sente di dire?

“Sono stati giorni in cui ne ho risentito molto. Sono uno che si mortifica e che pensa e ripensa. La mia era una battuta, forse il tono non era molto appropriato, ma io sono scherzoso e giocherellone. La stessa Mara quando ho avuto il Covid e c'è stato il collegamento da casa mi aveva detto: 'Torna presto, hai portato una ventata di aria fresca'. Ecco in qualche modo ho ripreso quel concetto ma sempre con simpatia e ironia. Dispiace che sia stato interpretato in maniera diversa e me ne scuso se ho potuto ferire qualcuno involontariamente. Sono un ragazzo riconoscente e che non dimentica. Quando ne ho occasione, ringrazio sempre Mara Venier e Carlo Conti, gli autori che mi hanno aiutato. Nel soggiorno di casa ho incorniciato una foto con Mara che per me è diventata come una di famiglia e lei sa il bene che le voglio e so il bene che mi vuole”.

Immaginiamo che possa invitare a cena domani sera Mara Venier e Carlo Conti. Cosa preparerebbe per mettere la parola fine alla querelle?

“Preparerei degli gnocchi che, non so perché, fanno sorridere. Poi polpette al sugo con patate e un bel babà, come dolce. E farei un brindisi all'amicizia, con il vino della mia Basilicata prodotto rigorosamente in maniera artigianale da nonno Rocco a Maratea”.

Ha partecipato, insieme alla sua compagna Giulia Salemi, a Cribs Italia su Mtv, nella quale avete mostrato la casa di Roma e Milano. Le pesa questa vita da pendolare?

“Non mi pesa assolutamente, anzi, mi rende la vita anche un po' più energica. Quando vado a Milano c'è la voglia di vedere Giulia e se faccio la tratta Milano-Roma c'è la voglia di vedere mio figlio Leo (avuto dall'ex compagna Ariadna Romeo, ndr)”.

Come coppia siete molto seguiti sui social e spesso l'hashtag #prelemi è tra quelli in tendenza. Cosa c'è dietro questo successo virtuale?

“Immagino che ci sia la sincerità. La gente ha visto nascere il nostro amore e ha capito che è un rapporto vero e quindi ha iniziato a empatizzare con noi. Abbiamo fedelissimi che ci sostengono in ogni cosa ed è una gioia per noi”.

Siete genitori anche di un cagnolino, per il quale avete anche un profilo Instagram, ma voglia di allargare la famiglia?

“Ci pensiamo sì, ma vogliamo fare con calma, senza fretta. Adesso ci godiamo Leo, Margherita, la sorella di Giulia, figlia del secondo matrimonio di suo padre, e appunto il cagnolino Prince”.

Com'è il suo rapporto con Leo?

“Con lui divento un bambino pure io e giochiamo molto. Parliamo tanto, ha sempre qualcosa di nuovo da raccontarmi e ogni volta sono io che imparo da lui, mi sembra di riscoprire il mondo attraverso i suoi occhi. Poi da quando c'è il cagnolino, lui impazzisce”.

Sul collo ha un tatuaggio di una nota musicale. Ha un significato particolare?

“Sì, la musica fa parte della mia vita e grazie alla musica sono riuscito a superare anche momenti un po' tristi. La musica ha il potere di evocare ricordi”.

Ha qualche progetto musicale per la prossima stagione dopo il tormentone de “L’estate più calda”?

“Quest'anno la musica voglio godermela, andare ai concerti, da Cremonini ad Achille Lauro. Vedrò cantare”.

Tornerà nella sua Basilicata per la prossima Pasqua?

“Non lo so ancora, dipenderà dagli impegni. Sicuramente questa estate. Ho voglia di farmi un po' di relax, di mare, di godere della famiglia. Stare a casa mi rigenera”.

Cosa resta del Pretelli velino che l'ha fatto conoscere al grande pubblico?

“Resta il ragazzo puro del paesino e sicuramente la voglia di sognare”.

Qual è il sogno che vorrebbe coronare?

“Arrivare a uno spettacolo tutto mio in tv. Dove poter cantare, imitare, ballare, chiacchierare con gli ospiti. Intanto stiamo lavorando a uno spettacolo che porteremo presto a teatro. Sarà un modo per imparare a stare sul campo.

Come un medico che studia medicina e ha bisogno di guardare gli altri in sala operatoria, così io ho bisogno di esercitarmi prima di affrontare la televisione, che spero possa arrivare presto”.

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