La pornostar canadese Nikki Benz ha accusato il produttore Tony T. di averla aggredita con violenza durante le riprese di un film per la casa di produzione Brazzers, specializzata in cinema per adulti.
Durante una scena che avrebbe dovuto rappresentare uno stupro, la Benz sostiene che Tony T. abbia cercato di soffocarla davvero e non si sia fermato nonostante le sue continue richieste di interrompere le riprese.
Come riporta FanPage.it, la pornostar ha dichiarato di essere molto provata dall'esperienza vissuta e ha raccontato di aver pianto sul set dopo 13 anni di carriera. Poi si è lasciata andare a uno sfogo su Twitter che ha raccolto il consenso dei fan: "Sul set bullismo, stupro e violenza non dovrebbero mai accadere. "No" significa "No", che ci sia o meno la macchina da presa".
La casa di produzione Brazzers, intanto, ha fatto sapere tramite un comunicato di aver licenziato Tony T. e che la scena in questione non sarà mai utilizzata: "Abbiamo deciso immediatamente di interrompere il rapporto con il produttore.
Non solo abbiamo annullato tutti gli impegni professionali esistenti, ma è stata eliminata ogni possibilità di eventuali futuri impegni con lui. Il benessere e la sicurezza della signora Benz sono una preoccupazione fondamentale per noi".
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