Cultura e Spettacoli

Il principe Andrea assume il "mago" degli spin doctor per riabilitare la propria reputazione

Rovinato dalle pesanti accuse di abusi sessuali, il principe Andrea ha deciso di avvalersi dell'aiuto di un "maestro" della comunicazione, il cui compito sarà di riabilitare la sua posizione compromessa

Il principe Andrea assume il "mago" degli spin doctor per riabilitare la propria reputazione

Il principe Andrea, travolto dallo scandalo Epstein, ha deciso di riabilitare la sua reputazione. E per farlo, ha scelto di assumere il “guru” della comunicazione, Jason Stein. Stein, definito “maestro delle arti oscure” per le sue capacità di spin doctor, è stato il consigliere dell’ex Segretario di Stato per il Lavoro e le Pensioni britannico, Amber Rudd. Come riporta il The Sun, la sua fama di mago della comunicazione è cresciuta proprio durante il periodo di tempo trascorso a Westminster, motivo per il quale il duca lo avrebbe scelto come "salvatore" della sua immagine, ormai in caduta libera.

Nei giorni scorsi Andrea ha affermato che l’amico Jeffrey Epstein era “un pedofilo sotto copertura”, e lo ha paragonato al famoso dj britannico Jimmy Savile. Un anno dopo la morte di Savile fu aperta un’indagine, che portò alla luce decenni di abusi sessuali su minori compiuti dall'uomo, la cui vera natura di abusatore seriale si sostituì a quella di filantropo e re dei party. Fonti vicine al principe hanno rivelato che Andrea sia convinto che Epstein fosse “molto abile a nascondere i suoi segreti”, proprio come Savile e che le vittime abbiano taciuto, spaventate dal suo potere.

I guai per il terzogenito di Elisabetta sono iniziati quando una delle “schiave sessuali” di Epstein, Virginia Giuffre, ha rivelato di essere stata “svenduta” al principe quando aveva solo 17 anni. Benché abbia sempre negato ogni legame con i traffici illeciti del magnate e di aver mai fatto sesso con la ragazza, la posizione del principe si è fatta sempre più critica.

Non più di un mese fa il duca è stato invitato a non partecipare ad un evento per giovani golfisti in Irlanda, per “non rovinare il buon nome del club” e la sua ultima visita alla Murdoch University di Perth, in Australia, è passata sotto silenzio, nel tentativo di spostare l'attenzione dei media dalle sue disavventure.

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