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Quando John Turturro attaccò Michael Bay sul set di Transformers - La vendetta del caduto

Transformers - La vendetta del caduto è il secondo capitolo della saga dedicata agli Autobot, che portò l'attore John Turturro a piangere durante una delle riprese

Quando John Turturro attaccò Michael Bay sul set di Transformers - La vendetta del caduto

Transformers - La vendetta del caduto è il secondo capitolo della saga diretta da Michael Bay e ispirata alla linea di giocattoli Hasbro. Il film, che va in onda questa sera alle 21.23 su Italia 1, è stato girato in moltissimi luoghi, tra cui anche la Giordania. Secondo quanto riportato da Coming Soon, la famiglia reale giordana aveva amato così tanto il primo film da mettere a disposizione per le riprese la Royal Jordanian Air Force.

Transformers - La vendetta del caduto, la trama

Sono passati due anni dalla battaglia di Mission City e ormai gli Autobot collaborano con l'esercito statunitense per eliminare gli ultimi Decepticon sopravvissuti allo scontro. Sam (Shia LaBeouf), intanto, è pronto a partire per il college, il che lo porterà a dover vivere lontano sia dall'amata Mikaela (Megan Fox), sia dal suo guardiano giallo Bumblebee. Proprio mentre è in procinto di preparare i bagagli per iniziare la sua nuova vita, Sam entra in contatto con un frammento dell'AllSpark che gli incide sulla pelle degli strani simboli che cominciano a perseguitarlo. Quello che in realtà il ragazzo non sa è che quei simboli sono la chiave per trovare la matrice di comando di macchine usate per creare l'Energon, il minerale che serve per far vivere i Transformers. Nel frattempo i Decepticon trovano un modo per resuscitare Megatron che riesce a unirsi al suo vecchio capo, The Fallen, uno dei primi sette Prime, da sempre rivale di Optimus. Sam, che pensava dunque di essersi lasciato questo mondo alle spalle, si troverà ben presto impiegato in una nuova guerra che non riguarda solo la sua sopravvivenza, ma anche quella dell'intero genere umano.

Le lacrime di John Turturro

Transformers - La vendetta del caduto è una pellicola che, a livello narrativo, presenta numerose storylines che potrebbero rischiare di rendere la fruizione più macchinosa e meno funzionale di quanto accadeva nel primo capitolo della saga. Queste numerose storie aggiunte a quella principale, però, hanno avuto il merito di portare il regista Michael Bay e l'intera produzione a girare molti luoghi del mondo, dal momento che il secondo capitolo di Transformers ha location sparse per tutto il globo. Come specificato su Movie Locations Transformers - La vendetta del caduto è stato girato in California, in Pennsylvania, in Cina, in Giordania e in Egitto. Ed è stato proprio durante le "riprese egiziane" che si è svolto un piccolo dramma tra il regista Michael Bay e John Turturro, che tornò a interpretare il ruolo dell'agente Simmons dopo il primo film.

Michael Bay, infatti, aveva ottenuto i permessi necessari per girare alcune riprese direttamente sulle Piramidi di Giza. La scena, nello specifico, richiedeva che fosse il personaggio di Simmons ad arrampicarsi su una delle Piramidi. A un certo punto, come viene dettagliatamente descritto dal sito dell'Internet Movie Data Base, John Turturro fu costretto a fermarsi, bloccando le riprese. Scoppiò a piangere in modo del tutto inaspettato, cogliendo tutta la troupe di sorpresa. A quel punto Michael Bay, secondo quanto raccontato dal New Zealand Herald, gli si avvicinò e gli chiese: "Perché stai piangendo? Cosa sta succedendo?". Fu a quel punto che John Turturro "attaccò" il suo regista, dicendogli: "Non puoi fare questo genere di cose nei film. Non puoi girare in questo modo in un luogo che ha quattromila anni!" Quello lamentato da John Turturro è in realtà un atteggiamento di cui lo stesso Michael Bay va molto fiero. Nell'intervista al NZ Herald ha detto: "Vi porto in dei posti che non sono mai stati ripresi per un film. La cima di Petra non è mai stata messa in un film, punto e basta. Re Abdullah ci ha lasciato usare 36 elicotteri pieno di militare.

Abbiamo potuto fare delle riprese aeree che non sono state concesse nemmeno a National Geographic."

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