Radiogiornale

La radio è un sistema così duttile che riesce a mutare assetto e ad adattarsi alle esigenze più diverse. Lo conferma RadioLibri, la web radio nata alla fine di ottobre e dedicata per intero alla lettura. Una missione quasi impossibile in un mondo sempre più dedicato all'immagine, ai video, alle fotografia diffuse attraverso i social network. Nonostante tutto, Carlo Mancini e Matteo Fago hanno creato una struttura capace di assorbire e spalmare sul palinsesto una ottantina di rubriche settimanali che esplorano tutto l'universo legato ai libri. La potete trovare su www.radiolibri.it. Dalla letteratura classica ai libri per ragazzi, dalle «graphic novel» fino ai romanzi «young adult», RadioLibri è una esplorazione a 360 gradi di ciò che si trova sulle pagine e tra le righe dei libri. Il «target», tanto per utilizzare un termine di moda, è l'ascoltatore di programmi simbolo come Fahrenheit o di Radio3, quindi molto esperti ed esigenti. Ma non solo. RadioLibri fa compagnia - ed è questo il suo merito maggiore - anche a chi è distante e forse distinto dall'archetipo del lettore accanito e forse intransigente e impermeabile a stimoli o suggestioni esterne. Chiunque potrà trovare in RadioLibri un aggancio interessante al punto che le prospettive sono potenzialmente capaci di espandere la quota di circa 8000 contatti quotidiani.

Forse - ed è una ipotesi - a RadioLibri manca un trampolino «glamour» in grado di far circolare la web radio nel mondo trasversale e liquido dei media e farla diventare un punto di riferimento. Ma è solo questione di tempo.