Siamo pedinati da programmi di approfondimento. Spesso però approfondiscono solo idee (tendenzialmente di parte) diluendosi nel populismo più gratuito o nella querula teatralità faziosa. Sia in tv, come tutti sanno, ma anche in radio. Qualche volta non accade. Radio Anch'io (Radio1 dalle 8,30 in tre blocchi inframmezzati dal Gr fino alle 10, dal lunedì al venerdì) è uno degli esempi migliori di informazione a prescindere da idee politiche o, peggio, da ideologie. È un format ormai storico, un appuntamento fisso che rappresenta davvero il servizio pubblico. Radio Anch'io non paga pegno, di volta in volta, a quel gruppo di potere, a quella lobby o a quel movimento in cerca di una platea per cercare consenso. E non si abbandona a facili isterie né a volgarità da postribolo. Approfondisce, appunto. Lo ha dimostrato anche all'indomani dell'attacco terrorista a Londra. In studio o in collegamento con il conduttore Giorgio Zanchini c'erano l'analista Mattia Toaldo, Kevin Schofield, editor di PoliticsHome.com e testimone oculare; Raffaello Pantucci, direttore degli studi sulla sicurezza nazionale del Royal United Services Institute for Defence and Security Studies, Nicola Piacente del comitato permanente sul terrorismo interno al Consiglio d'Europa e Roberto Massucci, capo gabinetto della Questura di Roma. Poco scandalismo.
Molta analisi. Dopotutto l'arma migliore per frenare i populismi è l'informazione attenta che consenta di farsi un'idea propria senza essere obbligati a parteggiare per le idee di uno o dell'altro senza averci capito nulla.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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