Paolo Giordanoe
nostro inviato a Sanremo
Dunque prima i giovani (in gara). Poi i meno giovani (la giuria di qualità, presidente Giorgio Moroder). E in mezzo loro, la coppia reale Carlo Conti e Maria De Filippi, lui mitraglietta che manco Mentana e lei più posata ma osservatrice. La penultima serata del Festival, quella che consacra la meglio gioventù del Festival (Maldestro ha vinto il premio della critica), è partita da rituale, rilassata e scintillante, insomma con quella formula pippobaudesca che è la ricetta chiave del Festival e guai a chi la tocca.
Signore e signori, Ron canta L'Ottava meraviglia. Inizia lui, finora uno dei grandi delusi, e poi a seguire Chiara, Samuel e un Al Bano stoico e monumentale soltanto per lo sforzo che fa. E spunta anche, ci mancherebbe, la mannaia del terrorismo ha nome e cognome di Gaetano Moscato, il nonno piemontese eroe che ha perso una gamba per salvare il nipote Filippo sulla Promenade des Anglais a Nizza. Alla De Filippi che gli chiede la sua canzone preferita, risponde con un prevedibile Nel blu dipinto di blu, prevedibile più o meno come l'intervento di Maurizio Crozza (dopo la canzone di Ermal Meta).
Crozza, che secondo le solite indiscrezioni prenderebbe 30mila euro a puntata, appare nella finestrella stile Ballarò in diretta da Milano e fa ridere a modo proprio, mescolando politica e Sanremo, canzoni e gag senza però cambiare lo spartito. In poche parole, la solita musica, e magari un tocco di originalità in più sarebbe gradita almeno stasera nell'ultima puntata. Forse, dopo che Michele Bravi conferma di crescere sera dopo sera con la sua Il diario degli errori, la vera sorpresa è Marìca Pellegrinelli, Marìca con l'accento sulla i, la moglie modella di Eros Ramazzotti che in qualche intervista di questi giorni ha evitato le retorica dicendo senza problemi che sì, lei è al Festival perché è "moglie di", mica perché è super bella e anche, diciamolo, assai brillante.
Ce ne fossero, e pazienza se canta una Guardando il cielo di Arisa che a suo marito saranno cadute le braccia. Poi tocca a quella che per Sisal Matchpoint, e per quasi tutti, è la favorita. La quota è 1,60, roba che sconsiglia quasi di puntare su di lei visto lo scarsissimo margine di guadagno: Fiorella Mannoia. Tempo di quello che il copione chiama snodino con Conti e De Filippi insieme in scena, e canta Clementino. A seguire l'ospite Antonella Clerici a bordo dello spot per il suo nuovo programma Standing Ovation e Lodovica Comello, Ma è solo musica e il Festival vuole il brivido della risata. Eccolo: Virginia Raffaele.
Il meglio in circolazione, bisogna ammetterlo. Stavolta spiazza tutti, non imita personaggi di grido o politici, non è Donatella Versace come l'anno scorso sempre qui al Festival né Virginia Raggi come qualcuno ha ripetutamente garantito in questi giorni. Ma usa uno stratagemma teatrale identico a quello che l'anno scorso l'ha portata a imitare perfettamente Carla Fracci: stavolta è Sandra Milo, personaggio imprevedibile e quindi azzeccato.
Pubblico in sala preso in contropiede. Quello a casa pure. Bravissima. Così brava che l'enfasi della sua performance (dal titolo del suo spettacolo) ha giocoforza avvolto anche Gigi D'Alessio e Paola Turci chiamati a cantare subito dopo. È stata lei il vero colpo di scena della penultima puntata e la sua abilità di sparigliare le carte si conferma un detonatore del suo talento. Tornerà poi, proprio come fa la Marica con l'accento sulla i con il vincitore dei Giovani, ad annunciare l'ultimo Big in gara, Alessio Bernabei.
Poi i brividi. Cantanti dai volti tirati. Discografici e manager sorridenti come soldati al fronte. Altri quattro Big fanno le valigie e tornano a casa perché oggi la finale sarà riservata solo a sedici cantanti.
Perciò il passaggio di Robin Schulz con Shed a light è quasi indolore e le gag di Rocco Tanica volano via distratte finché non arriva la sentenza che chiude la puntata e apre l'ultima volata al podio (dove è sempre più probabile che salga l'artista che qui iniziò a far conoscere a tutti il caffè nero bollente della sua voce).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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