Cultura e Spettacoli

La regina Elisabetta ancora a cavallo a 93 anni

La regina Elisabetta ha sempre avuto una grande passione per i cavalli ed è stata avvistata proprio qualche giorno fa mentre cavalcava rilassata nella tenuta di Windsor

La regina Elisabetta ancora a cavallo a 93 anni

La regina Elisabetta non si smentisce mai. A 93 anni appare ancora una donna forte e piena di energie al punto da poter “bacchettare” persone molto più giovani di lei, ma stranamente meno vigorose. Come riporta il magazine People, lo scorso lunedì, subito dopo gli eventi ufficiali del Remembrance Day, Sua Maestà è stata avvistata nella tenuta del Castello di Windsor mentre cavalcava accompagnata dal suo capo stalliere Terry Pendry. Per l’occasione la sovrana indossava un lungo cappotto blu, un foulard (di solito li predilige di Hermés) per coprire la testa e occhiali da sole. A quanto pare, almeno per lei, i 93 anni sono solo un numero e certo non abbastanza per smettere di cavalcare.

Del resto l’amore per i cavalli fa parte del DNA della royal family. La regina Elisabetta ricevette in dono il suo primo Shetland pony quando aveva solo 4 anni. Ancora oggi partecipa all’annuale Windsor Horse Show e non perde un appuntamento delle gare al Royal Ascot. Come fa notare ancora il People la sovrana non si limita a presenziare alle competizioni di cavalli, ma dalla sua postazione privilegiata osserva con attenzione l’andamento delle gare, partecipando emotivamente con evidente brio (se Elisabetta fosse italiana, chissà se guarderebbe con questo stesso spirito le partite di calcio). La monarca britannica è stata avvistata su un cavallo nell’aprile di quest’anno e anche nell’aprile del 2018, subito dopo la nascita del principe Louis, figlio del principe William e di Kate Middleton. La cavalcata si svolse nella proprietà del Castello di Windsor e ad accompagnare la regina c’era sempre il fedele Terry Pendry, ma quel giorno di aprile Elisabetta II indossava un impermeabile.

Per i Windsor questo amore nei confronti dei cavalli (e degli animali in generale) è una “eredità” che si tramanda di generazione e in generazione. Per esempio nel 1976, a Montreal, la principessa Anna fu la prima reale a gareggiare alle Olimpiadi, pur non aggiudicandosi il podio (comunque nel 1971 conquistò il titolo europeo). Anna è stata anche presidente della Federazione Internazionale di Equitazione dal 1986 al 1994 ed è membro del Comitato Olimpico Internazionale dal 1988. La sua mancata vittoria alle Olimpiadi è stata in qualche modo “riscattata” dalla figlia Zara Philips, che ha vinto la medaglia d’argento ai Giochi di Londra del 2012 nella specialità delle gare a squadre. Il People racconta un simpatico aneddoto relativo alla regina Elisabetta e al suo amore per gli animali. Il giornalista Kenneth Rose scrisse nel libro “Who loses, Who wins: The Journals of Kenneth Rose, Vol. II 1979-2014” che nel marzo del 1997 il principe Carlo gli raccontò una storia curiosa. Gli organizzatori del torneo di tennis di Wimbledon avevano pensato di far inaugurare alla regina Elisabetta un nuovo campo da tennis.

Alla proposta il principe consorte Filippo aveva risposto: “Ne dubito, a meno che non ci siano cani o cavalli”.

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