Ricchi e poveri, reunion (tutti e quattro!) a Sanremo

Ricchi e poveri, reunion (tutti e quattro!) a Sanremo

In effetti sui social è scattato l'entusiasmo. I Ricchi e Poveri a Sanremo. Per di più nella formazione originaria, ossia in quattro: Angelo Sotgiu, Angela Brambati, Franco Gatti e, proprio così, Marina Occhiena. Si erano separati proprio alla vigilia del Festival di Sanremo del 1981 perché le due lady avevano litigato furiosamente e non c'era stato verso di rimettere a posto le cose. Da allora i Ricchi e Poveri, sono rimasti un trio, poi ridotto a un duo perché, dopo la disperata morte del figlio e «per colpa dell'età che avanza», Franco Gatti si era ritirato.

Ora tornano tutti e quattro insieme all'Ariston, si esibiranno nella seconda serata per celebrare il mezzo secolo del loro primo successo La prima cosa bella. Ma poi, c'è da scommetterci, l'esibizione non sarà un evento unico e dietro l'angolo è possibile che si siano concerti o eventi in Italia ma anche nel resto del mondo. Dopotutto spesso il tempo cancella i rancori e appiana le divergenze, specialmente se è arrivati (o si sono superati) i settant'anni: Gatti ha 78 anni, Sotgiu 74, delle donne non si dice l'età ma siamo lì... «La loro reunion è un vero evento nella storia della musica italiana e nella storia di Sanremo», ha enfatizzato un po' Amadeus. In ogni caso i Ricchi e Poveri, che sono nati come un ensamble polifonico e hanno attraversato un periodo di enorme successo popolare, si sono iscritti nella cronaca di due decenni, i Settanta e gli Ottanta, con brani che poi sono diventati successi come Mamma Maria o Sarà perché ti amo.

E a costruire la loro fama ha contribuito pure il folclore e la comicità perché, nell'epoca in cui era impossibile scherzare sui politici, «la brunetta dei Ricchi e Poveri» ha avuto più imitazioni della Settimana Enigmistica. Insomma, non hanno cambiato la musica, ma li conoscono e riconoscono tutti.

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