Cultura e Spettacoli

Rihanna rifiuta di esibirsi al Super Bowl: "Troppo impegnata"

La popstar delle Barbados ha rifiutato l'offerta della NFL di esibirsi nella finalissima del Super Bowl in programma a febbraio 2020, come già era successo lo scorso anno

Rihanna rifiuta di esibirsi al Super Bowl: "Troppo impegnata"

L'agenda di Rihanna è fitta di appuntamenti. Forse troppi a giudicare dal rifiuto a esibirsi nella prossima finale del Super Bowl. La popstar americana ha, infatti, declinato l’invito della National Football League a cantare al prossimo Half Time Show Super Bowl, in programma il prossimo 2 febbraio 2020 a Miami, in Florida. E non si tratta della prima volta. La cantante originaria delle Barbados aveva già rifiutato la stessa proposta lo scorso anno. In quell'occasione, però, si parlò di un gesto di solidarietà di Rihanna verso il quarterback Colin Kaepernick che, nel 2016, aveva lanciato il kneeling, gesto di inginocchiarsi durante l’inno nazionale per denunciare le diseguaglianze razziali negli US.

Prese di posizione a parte, sembra proprio che Rihanna sia oberata di impegni e appuntamenti per i prossimi mesi. Impossibile inserire anche il Super Bowl nella sua agenda. Motivo per il quale ha detto "no" a uno degli eventi più attesi del panorama sportivo americano. A riportare la notizia esclusiva del rifiuto è stato il portale "Entertainment Tonight", che ha intervistato la cantante durante la sfilata "Savage X Fenty" svoltasi al Barclays Center di Brooklyn, in occasione della Fashion Week di New York. "Ho ancora un album da finire - ha confessato Rihanna a ET - Mi chiederai del Super Bowl? I miei fan stanno per tirarmi il collo, ho troppi impegni". Poche parole, ma decisamente chiare. Meglio guardare oltre. Accantonata dunque la possibilità di una sua esibizione all'evento, la NFL starebbe puntando su Jennifer Lopez.

Sempre secondo quanto riportato da Entertainment Tonight, la cantante sarebbe in cima alla lista delle preferenze della Lega e le trattative sarebbero in corso.

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