"Corona mi ha aggredito. Mi ha sputato, mi son preso un pugno in faccia, un calcio, più una scarica di insulti e minacce": sono le prime parole di L.C., il fotografo contro cui si è scagliato l'ex re dei paparazzi la notte del 4 aprile davanti all'Hollywood, nota discoteca milanese.
Il racconto dell'aggressione
"Io non ho reagito e meno male che qualcuno s’è messo di mezzo per evitare che lo scontro potesse degenerare in rissa", spiega l'ex collaboratore sulle pagine di Oggi. La rissa sarebbe esploda a causa della sparizione di un Rolex. Una questione inesistente - spiega L.C. - l’orologio era rotto e Fabrizio col quale collaboravo me lo aveva consegnato chiedendomi di farlo riparare. Così ho fatto e non c’entro nulla se poi in fase di riparazione quel Rolex è sparito".
"Alle 20.30, quindi in un orario in cui avrebbe dovuto starsene a casa sua, ho visto Corona che usciva dalla palestra con la fidanzata Silvia Provvedi. Mi ha visto e ha subito dato in escandescenze - il fotografo si trovava davanti alla discoteca per lavoro - S’è avvicinato e ha cercato lo scontro fisico. Su come siano andati i fatti non esiste il minimo dubbio. Ho i contatti di alcuni presenti che hanno assistito alla scena e sono disponibili a testimoniare".
E ancora: "E in più ho anche il referto medico dell’ospedale dove mi è stata riscontrata una contusione provocata
da un cazzotto al volto. Per gli insulti e le minacce basta il video registrato davanti all’Hollywood. Tutto materiale già consegnato all’avvocato Federico Costa Angeli che sta stendendo una querela contro Fabrizio"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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