Roby Facchinetti debutta da romanziere "Racconto la vita di una coraggiosa Katy"

Il musicista pubblica anche un triplo cd: "Io senza musica non so stare"

Roby Facchinetti debutta da romanziere "Racconto la vita di una coraggiosa Katy"

Paolo Giordano

Dice subito che «ho scoperto la musica a sette od otto anni e il mio primo insegnante mi diceva che la musica avrebbe accompagnato tutta la mia vita». Circa settanta anni dopo (è nato nel 1944), Roby Facchinetti conferma quanto la previsione fosse perfetta: «Io senza musica non so stare», spiega oggi forse con più passione di prima, nonostante una carriera inimitabile con i Pooh e una quantità di esperienze da poterci scrivere un'enciclopedia. Stavolta torna sul mercato non con uno ma con due progetti che si sono riuniti sotto l'insegna «Il potere della musica». Un disco, peraltro triplo. E un romanzo, peraltro il primo. Il disco raccoglie le registrazioni del tour 2019 più un terzo album con Rinascerò rinascerai, il brano scritto sotto la devastante emozione del Covid 19, e altri quattro inediti. I fili conduttori di queste registrazioni sono sostanzialmente due: la voce tuttora stentorea di Facchinetti, che alla limpidezza cristallina ha aggiunto il colore dell'età, e la costruzione dei singoli brani, che giustamente è ancora fatta alla vecchia maniera con molta attenzione agli arrangiamenti e alle esecuzioni strumentali.

E poi c'è il romanzo, che si intitola Katy per sempre e solo incidentalmente fa riferimento alla Piccola Katy protagonista di uno dei super successi dei Pooh. Facchinetti lo racconta così: «Dopo l'ultimo concerto dei Pooh, un concerto entusiasmante e straziante a Bologna il 30 dicembre 2016, sono ritornato in camerino e ho acceso il cellulare. Tra le centinaia di messaggi, c'era anche quello di una Katy che raccontava quanto la nostra musica avesse influenzato la sua vita. Da quel momento ho avuto ben chiaro che cosa avrei voluto fare, ossia avrei voluto raccontare quanto la musica sia importante nelle vite di tutti noi. Katy è una donna coraggiosa, ha vissuto gli anni 60, 70, 80 e quindi il periodo delle conquiste e delle battaglie. È un bel personaggio intorno al quale fiorisce una storia».

Tra l'altro una storia che ha tutte le caratteristiche per diventare un film oppure una fiction. «Ci stiamo lavorando», spiega la responsabile della Sperling&Kupfer che edita il romanzo uscito il 22 settembre.

Per riassumere, Roby Facchinetti continua a fare ciò che ha sempre fatto (ossia scrivere, suonare e pubblicare musica) ma ha aggiunto una novità: è diventato romanziere. Però non c'è niente da fare, il suo cuore resta musicale perché «se ho tempo leggo un libro, ma comunque la musica la ascolto anche se non ho tempo...». In fondo è rimasto uno dei pochi grandi protagonisti capaci di essere credibili sia per un pubblico più adulto che per uno di ventenni o trentenni.

«Farei un featuring con qualche giovanissimo trapper? Buttate la pasta che io arrivo, come si dice», conferma sorridendo con un sorriso che è rimasto identico, puro e quasi infantile nonostante le migliaia di concerti e chilometri fatti in mezzo secolo di grande musica.

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