Rolling Stones: tutto esaurito per una scaletta a sorpresa

Il concerto a Lucca

Rolling Stones: tutto esaurito per una scaletta a sorpresa

nostro inviato a Lucca

Ai Rolling Stones mancava solo questo: un concerto di fianco a mura rinascimentali. Perciò quello di stasera al Summer Festival è un evento che non vale soltanto i 60mila spettatori ma rappresenta anche un piccolo record: Lucca è la città più «piccola» toccata dalla band almeno negli ultimi trent'anni (e qui è merito dei promoter D'Alessandro e Galli) ed è molto probabilmente l'ultimo concerto degli Stones all'aperto in Italia. Nei prossimi anni, se non altro perché l'età media del gruppo supera ampiamente i settant'anni, è più logico aspettarsi concerti in palasport oppure piccoli club. Intanto stasera c'è un concerto a Lucca e i pochissimi biglietti rimasti sono già in circolazione a prezzi maggiorati anche fino a 1300 euro per una tribuna, come è abitudine per i grandissimi eventi (attenzione, è fisiologico e stavolta non è secondary ticketing). Anche i Rolling Stones sono già in circolazione dalle parti di Lucca. Sono arrivati giovedì con un volo privato a Pisa e si sono trasferiti a Firenze con un corteo di auto con i vetri oscurati che neppure Trump all'Onu. La band è al Saint Regis mentre Mick Jagger (solitario negli hotel come quasi sempre) è al Four Seasons. Al loro seguito è previsto anche uno chef stellato, attento soprattutto alle esigenze alimentari di Mick Jagger e a quelle di Ron Wood che ha appena attraversato qualche guaio fisico ormai quasi dimenticato.

Dopotutto le ultime cronache parlano chiaro: i Rolling Stones sono in forma. Hanno aperto il tour due settimane fa ad Amburgo e anche l'altra sera a Zurigo hanno portato a casa uno show che tutte le critiche hanno definito molto convincente. Senza dubbio, la scaletta è sensazionale per i fan perché non comprende soltanto i super classici come Satisfaction oppure Sympathy for the Devil oppure Start me up e Jumping Jack Flash ma pure brani che il gruppo non suona dal vivo da decenni. E il bello è che questi brani sono quasi a sorpresa, nel senso che cambiano concerto dopo concerto.

Ad Amburgo, ad esempio, hanno suonato Play with Fire dal disco Out of Our Heads del 1965, che non eseguivano dal 1990, e Dancing with Mr D che non entrava in scaletta dal 1973. In sostanza questo tour si intitola No Filter non per caso ma per scelta. E stasera gli Stones saranno senza filtri, quindi imprevedibili. Dopo 20 anni di scalette pressoché immutabili, ora se lo possono permettere.

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