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Sandra Milo sfida Conte e si incatena davanti a Palazzo Chigi

Sandra Milo ha deciso di andare fino in fondo con la sua protesta contro il governo e dopo lo sciopero della fame si è incatenata a Palazzo Chigi per attirare l'attenzione del premier, che alla fine ha deciso di riceverla

Sandra Milo sfida Conte e si incatena davanti a Palazzo Chigi

Sandra Milo continua la sua protesta contro il governo e dopo aver iniziato lo sciopero della fame per richiamare l'attenzione di Giuseppe Conte verso il mondo degli artisti e dello spettacolo in difficoltà, questo pomeriggio ha deciso di incatenarsi davanti a Palazzo Chigi, facendosi portavoce del dramma di migliaia di famiglie che da marzo vivono nell'incertezza del loro futuro.

L'anziana attrice, che da poco ha compiuto 87 anni, ha deciso di non stare con le mani in mano di sfruttare la sua fama per accendere metaforicamente i riflettori sulle condizioni dei lavoratori dello spettacolo. Il settore è stato messo in ginocchio dal lockdown e dalle norme di distanziamento sociale, che di fatto rendono impossibile la realizzazione dei concerti, degli spettacolo e dei grandi eventi per il prossimi futuro. La necessità di evitare gli assembramenti per non agevolare la circolazione del virus non è compatibile con quanto avviene di norma durante un evento, che sia in un teatro, in uno stadio o in una piazza. Le misure a tutela dei lavoratori di questo spettacolo si sono rivelate insufficienti per garantire agli operatori di vivere dignitosamente in attesa di un ritorno all'azione, per il quale non è nemmeno stata definita una data.

Tutti i concerti del 2020 sono stati annullati e spostati al 2021 e sono innumerevoli gli artisti che hanno già annunciato il cambio di data. Cosa ne sarà dei migliaia di tecnici che di volta in volta rendono possibile la realizzazione di uno spettacolo? È questo il cruccio di Sandra Milo, che ha dovuto annullare le date dei suoi spettacoli teatrali e anche lei in questo momento vive una condizione di difficoltà. Lo sciopero della fame iniziato meno di 10 giorni fa è stato interrotto il 22 maggio, quando l'attrice ha ricevuto la chiamata di Giuseppe Conte. Già domenica, però, Sandra Milo aveva dichiarato a Barbara d'Urso di averlo ripreso perché il premier non aveva rispettato la promessa di richiamarla nel weekend. Quest'oggi, quindi, il gesto estremo dell'attrice, che si è recata davanti a Palazzo Chigi in diretta con le telecamere di Tagadà per incatenarsi.

Un gesto di grande valenza simbolica per l'attrice, che nonostante l'età ha deciso di spendersi in prima persona. Sandra Milo è arrivata davanti al palazzo del potere e, armata di catena, si è legata a una transenna per chiedere udienza a Giuseppe Conte. Sono bastati pochi minuti in piazza all'attrice per centrare il suo obiettivo. In brevissimo tempo uno degli operatori di polizia in servizio si è avvicinato all'attrice comunicandole che il premier ha espresso l'intenzione di riceverla per confrontarsi sulla vertenza dei lavoratori dello spettacolo.

"Conte è un politico di grandissima qualità, è un politico d’altri tempi, alla Pietro Nenni, ci ascolti.

Noi chiediamo di essere ascoltati con grande civiltà", avrebbe detto Sandra Milo ai giornalisti dopo essere stata a colloquio con Giuseppe Conte per quasi due ore. Ora si attendono le misure del premier in base al colloquio con l'attrice.

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