Sanremo 2019

Sanremo, ecco tutti i look della serata

Se è vero che a Sanremo tutto è scritto e provato, allora qualcuno ha dimenticato di dare delle regole sul dress code

Sanremo, ecco tutti i look della serata

Scherzi a parte, mai come quest’anno ognuno per quanto riguarda i look ha fatto un po’ come voleva passando dall’elegante esagerato allo sportivo forzato.

Si parte dalle giacche platino scintillanti di Baglioni, ai completini da cena del dopo calcetto del Volo. Partiamo dal Direttore artistico che, neanche al sesto concorrente in gara, aveva già fatto tre cambi di look, passando dal completo scintillante argento alla giacca damascata con il colletto alla coreana, fino allo smoking con i revers lucidi. Immancabile però il farfallino nero che (almeno quello) ha tenuto sempre.

Una nota a parte è quella delle giacche, che quest’anno hanno avuto dei picchi altissimi di trash. Non parlando di quella della prima serata di Claudio Bisio dove “Nessun divano è stato maltrattato per farla”, per passare a quella patchwork fino ad arrivare a quella bordeaux di stasera che sembra abbia subito l’attacco di un grizzly.

Ma anche gli altri cantanti non sono stati “niente male”, dal look "Al Capone" di Briga al multi orecchino di Irama (anche lui con una giacca damascata) fino al look "rock fighetto" dei Negrita.

Di sicuro il colore più in voga è il bordeaux, come la giacca di Shade, quella di Bisio e di Giovanni Caccamo. Una nota a parte per Gue Pequeno vestito da Domatore del Circo il giorno di Halloween, o ai pantaloni di Mahmood, con “ali” sulla gamba.

Nota di (de)merito anche per la camicia verde acqua di Motta, e per il completo Asia Fusion di Patty Bravo. Molto elegante invece Arisa in un completo giacca e pantalone bianco. Anche Tony Hadley, elegantissimo e anche molto dimagrito, ha portato una nota di rassicurante normalità tra i chilometri di lurex che hanno intossicato il palco. Alcuni di questi presi in prestito dalla carta del Presepe, vedi la camicia rossa di Diodato.

E giusto parlando di lurex anche la conduttrice Virginia Raffaelle non è stata da meno, indossando un lungo abito monospalla bicolore chiaramente ultra luccicante. Diciamo che il vestito color “fastidio” di Ghemon è stato un momento di riposo per gli occhi.

Arrivati a questo puto: il mantello da Re di Ligabue era un costume o il suo look?

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