Sarah Ferguson: "Ho avuto molto aiuto per apparire così a 60 anni"

La Duchessa di York, prossima al compleanno, rivela al “Daily Mail” di aver usufruito di parecchi ritocchini estetici per apparire più giovane al matrimonio della figlia

Sarah Ferguson: "Ho avuto molto aiuto per apparire così a 60 anni"

Sarah Ferguson è stata per anni la pecora nera della famiglia reale britannica. La Duchessa di York, protagonista di uno degli scandali più famosi e chiacchierati della royal family, si è rifatta una vita da quando è stata esiliata dal Palazzo. Prossima ai 60 anni, Fergie ha rivelato in un’intervista al Daily Mail di aver usufruito di vari trattamenti estetici negli ultimi sei anni.

Ho avuto molto aiuto – dice commentando le immagini del matrimonio della figlia – per apparire così a 60 anni. Certo, è stata soprattutto la gioia per Eugenie che mi ha fatto sembrare bella. Ma la verità è che sono stata sottoposta ad un trattamento laser al viso che mi ha dato una grossa mano”.

L’ex moglie del principe Andrea racconta quando ha iniziato ad avere problemi dermatologici. “La mia pelle chiara e sottile – spiega – era troppo esposta ai raggi del sole. Mia madre pensava che la crema idratante Nivea fosse una crema solare. Ecco da dove è iniziato il danno”.

Mio padre è morto nel 2003 – aggiunge – e aveva un melanoma. Anche la mia migliore amica Carolyn Cotterell morì della stessa malattia. Aveva 43 anni. Queste cose mi hanno fatto capire che bisogna prendersi cura della propria pelle tanto quanto dei propri organi. Non si tratta solo di estetica. Dobbiamo pensare alla salute della nostra pelle”.

Sarah Ferguson: “Ho fatto anche il puppet lift”

La Ferguson si è affidata alle cure della dottoressa Gabriela Mercik, specialista in trattamenti laser non invasivi e lifting facciali a base di filler organici e mesoterapie, ovvero iniezioni di vitamine, minerali e aminoacidi sotto lo strato mesodermico del viso per rimpolpare la pelle.

Il Botox – dichiara – lo utilizzavo molto tempo fa quando non c’era nient’altro di disponibile”. Ora è arrivata a sperimentare addirittura il “puppet lift”, un trattamento con cui vengono inseriti nella pelle dei fili per creare una rete di supporto che tira l’epidermide del viso verso l’alto.

Prima di farlo – dice – ho pensato: ‘Oh, sarà doloroso’, ma non è stato male. La mia pelle ha risposto bene. Penso che se si guardano le foto dopo il trattamento il mio aspetto sia molto migliorato”.

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