Ma dov'è finito il fair play? Quello spirito che è stato tanto lodato durante lo show delle primarie del Pd andato in onda su Cielo? Ne è rimasto ben poco nel Teatro della Luna, la struttura milanese che ha ospitato l'evento politico e dove hanno sede gli studi di X Factor. E certamente è sparito del tutto l'altra sera quando Arisa ha preso a parolacce Simona Ventura. Insomma, altro che battaglie politiche, le vere primarie si tengono a suon di musica. Botte da orbi, prese di posizione dure, pensieri senza giri di parole, verità sputate in faccia. Ecco che l'italico spirito, dopo una tregua di brevissima durata, è tornato a prevalere, pure sui canali più british che ci siano. Avete sentito come Arisa ha apostrofato Simona? «Sei falsa Simona, cazzo, la verità, sei falsa», ha urlato la cantante. Alzandosi più volte in piedi con aria minacciosa e facendo partire una bagarre tra i quattro giurati e un mare di polemiche tra i telespettatori. Poi, a freddo, sono arrivate le scuse della cantante, ma ormai la frittata era fatta.
Il pomo della discordia (scoppiata nel dopo puntata nell'Extra Factor) ruotava intorno all'eliminazione al televoto dei fratellini marchigiani Freres Chaos (Fabio e Manuela Rinaldi), sconfitti dal pupillo di Simona Ventura, Davide. Al momento del verdetto finale, la spaccatura della giuria in due fazioni (Arisa e Morgan contro Elio e Simona) ha reso necessario l'intervento del televoto. Poi sono scoppiate le scintille. I fratelli esclusi hanno accusato Elio con il sostegno di Arisa (rimasta senza concorrenti e dunque anche lei fuori), che poi se l'è presa con la Ventura. La quale ha replicato: «Tu hai perso la testa e loro sono presuntuosissimi». Arisa, nella concitazione, ha anche alluso a irregolarità nel televoto per poi rimangiarsi tutto su Facebook: «Chiedo scusa per i modi cruenti che ho, fanno parte del mio carattere e non me ne vergogno, ma questa sera ho esagerato. Se io non pensassi che X Factor è un programma pulito, non sarei qui». Nils Hartmann, direttore produzioni Sky ha spiegato: «Si è creato un collo di bottiglia nel momento dello stop al televoto, ma senza svantaggiare nessuno». La rabbia di Arisa comunque è stato l'ultimo episodio della tensione che da tempo cova tra i giudici.
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