Se la canzone che scala tutte le classifiche si intitola "Allahu Akbar"

Basterebbe il conteggio delle visualizzazioni su YouTube a chiarire che "Allahu Akbar", un brano musicale che circola dallo scorso maggio, di successo ne sta facendo parecchio.

La canzone, opera di un presunto artista che si firma come Dj inappropriate (Dj Inappropriato, in italiano.

E il perché è evidente) è finita sul servizio per la musica in streaming Spotify e in molti Paesi è finita nella classifica dei "Viral 50", le cinquanta canzoni più condivise e ascoltate nei diversi Paesi.

Che si guardi alla "hit list" in Germania, Olanda, Turchia o Gran Bretagna poco cambia. "Allahu Akbar" figura in ogni caso nei primi cinque posti della "Viral 50". Un modo per esorcizzare la paura?