Cultura e Spettacoli

"Sono la prima ballerina a vincere Amici. Dopo tante bocciature"

Durante lo show si è fidanzata con il cantante Sangiovanni: "Gli ho scritto tantissime lettere"

"Sono la prima ballerina a vincere Amici. Dopo tante bocciature"

Giulia Stabile, sabato sera subito dopo aver vinto «Amici» ha detto di «non aver ancora capito che cosa è successo». Ora l'ha capito?

«Non ancora. Ma ho parlato con Gaia, che ha vinto l'anno scorso, e mi ha detto che inizierò a rendermene conto soltanto tra qualche giorno».

Giulia Stabile compirà 19 anni tra meno di un mese, è romana ma sua mamma è di Barcellona ed è una ballerina che ha fatto della volontà la sua forza. Balla da quando ha tre anni e, quando balla, trasmette passione ma pure sofferenza, la sofferenza di chi ha scavalcato muri pur di arrivare su di un palco. Ha vinto Amici battendo il superfavorito Sangiovanni, che nel corso del programma è pure diventato il «fidanzatino» e che ha tenuto per mano mentre Maria De Filippi si preparava ad annunciare il nome del vincitore. È stata una pioniera perché è la prima ballerina a vincere il talent più vecchio d'Italia e, forse, quello al mondo che riesce ancora ad aumentare gli ascolti e il consenso. Ora l'aspetta il futuro.

Che cosa farà, Giulia?

«Spero di potermi mantenere come ballerina finché sarà possibile. Come si sa, la carriera delle ballerine non è lunghissima».

Lei ha iniziato con il ballo modern.

«Ennò, io ho iniziato con il classico. Ma mi hanno bloccato. Sognavo di diventare una étoile, la prima ballerina di danza classica. Ma mi dicevano che non avevo le doti necessarie».

Quali?

«Il collo del piede adatto, l'apertura delle gambe sufficiente eccetera. In realtà io sono nata senza doti particolari in questo senso».

Quindi hanno valutato il suo corpo. Oggi potrebbe sembrare offensivo.

«In realtà io non credo che ci siano dei limiti fisici insuperabili. Il mondo della danza classica mi sembra in balia di tante rigidità. Senza dubbio ci sono delle difficoltà ed è giusto segnalarle. Nel mio caso, con il tempo ho lavorato molto su queste difficoltà, come quella del collo del piede e mi sono avvicinata tanto agli stili richiesti».

Perché ha deciso di partecipare ad Amici?

«Perché l'ho sempre seguito. Una volta ho avuto il piacere di incontrare Andreas (ha partecipato e ha vinto la sedicesima edizione) che mi ha notato e mi ha detto: Perché non partecipi ai casting di Amici?. L'ho fatto».

Cosa sperava?

«Ho sempre sperato che una ballerina vincesse Amici, ma non sapevo che la prima sarei stata io».

Durante il programma si è fidanzata con Sangiovanni.

«Ci siamo confortati tantissimo durante il percorso di Amici. Lui mi parlava, io sono timida e mi vergognavo, così gli ho scritto tantissime lettere».

Lettere?

«Lui le definisce un po' cringe (sensazione di imbarazzo mista a disagio - ndr), ma mi ha rassicurato dicendo che il cringe gli piace. In ogni caso ci siamo dati forza l'un l'altra».

E quando ha vinto lei e non lui?

«Lui ha detto che lo sapeva».

Giulia, quale significato dà alla sua vittoria?

«Non solo quello che riguarda me, che ovviamente personalmente è enorme. Ma vuole essere un segnale anche per chi si sente diverso e sbagliato come mi sono sentita io per tanto tempo. Non bisogna arrendersi mai. E vorrei che questa forza arrivasse a chi ora sta vivendo ciò che ho vissuto io».

Ora l'aspetta la carriera.

«Voglio avere un bagaglio enorme. E poi entrare in una compagnia».

E Maria De Filippi?

«Ha fatto a tutti da mamma. Lo sentivo dire dai concorrenti delle scorse edizioni e pensavo: Pensa che figata avere la De Filippi come mamma. Ora ho scoperto che è proprio così. È stata vicino a tutti.

Quando c'era un problema, lei si collegava con la nostra stanza e ci parlava, dandoci consigli e sicurezza».

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