Capita spesso che dei personaggi nati sotto i riflettori alla fine si sappia poco o nulla. Per Marina Berlusconi è sempre stato un po' così. Personaggio forte, ai vertici delle classifiche delle donne più potenti del mondo, eppure sempre dietro le quinte. «Mi ha incuriosito proprio perché è un personaggio molto schivo», spiega Emilia Costantini, critico teatrale del «Corriere della Sera», autrice dello spettacolo «Intervista immaginaria a Marina Berlusconi»,per la regia di Filippo Crivelli, che il 21 agosto aprirà il Todi Festival 2014. «Intervista immaginaria ma non troppo - continua Costantini che da circa un anno sta lavorando alla scrittura del testo - perché le parole che pronuncerà Marina personaggio (interpretata da Laura Lattuada) sono tutte sue». Tratte dalle pochissime interviste che Lady Berlusconi ha rilasciato nel tempo e dalle confidenze di persone a lei vicine. Eppure non sarà un faccia a faccia: oltre a Lattuada, sul palcoscenico si alterneranno quattro attori che, nelle vesti di giornalisti, la intervisteranno. Argomento: vita passata, presente e futura.
Sia perché «sul palcoscenico si può inventare», sia perché la storia di Marina è lungi dall'essere esaurita. E quel «Domani? Chissà» di risposta alla domanda sulla sua discesa nell'ultima intervista rilasciata al «Corriere» ne è la prova.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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