Scripta manent

Quella "t" lanciata verso destra: ecco chi è davvero Gabriel Garko

Dall’analisi della scrittura e della firma di Gabriel Garko si rileva un comportamento aggressivo

Quella "t" lanciata verso destra: ecco chi è davvero Gabriel Garko

Dall’analisi della scrittura e della firma di Gabriel Garko si rileva un comportamento aggressivo (vedi taglio della lettera “t” lanciata verso destra in questa dedica (foto). Tale aggressività, che emerge soprattutto dalle lettere inziali dello scritto e della firma, mette in risalto il bisogno di riscatto sociale e la voglia di mettere a disposizione le proprie attitudini cercando di ottenere il meglio di sé. Gabriel è dotato di una fine sensibilità, caratterizzata anche da un notevole senso estetico e da una energia vitale che egli investe con produttività a servizio della compensazione di un passato poco gratificante (vedi firma con lettere iniziali grandi e righe che sembrano cancellare nome e cognome). Egli ha cercato di investire il proprio talento estetico nell’attività artistica e nell’affermazione di sé, come riscatto sociale appagante. E’ nata in lui la spinta a mettere in gioco se stesso per sentirsi pago, costi quel che costi; non vuole però cedere alla mediocrità (riccio alla fine della parola “grazie” e aste che sembrano lanciate verso l’esterno nel nome e nel cognome). Tale sfida può avere il valore della provocazione; un modo per non perdere lo smalto e salvaguardare l’immagine che ha creato attorno a sé. La grafologia non può confermare la sua dichiarazione di “omosessualità” poiché, essendo soprattutto esplorazione della personalità, può solo vedere come il soggetto vive le proprie capacità intellettive, emozionali, affettive e relazionali.

Nel caso di Gabriel Garko occorre tener conto degli sforzi che ha messo nella professione per riparare ai sensi d’inadeguatezza vissuti nel passato e quanto egli ha speso per raggiungere un successo appagante. (Qui la firma di Gabriel Garko)

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