No, lui no. Lui non si può arrendere. Lui non può cedere alle debolezze della vita. Lui è il nostro eroe, il nostro vessillo, senza macchia (ma con tanta paura), che affronta i morti e i mezzi morti, i bruti, il ghiaccio, i draghi, le femmine terribili, le perdite dolorose degli amati. Che muore e poi risorge per proteggere il mondo, la famiglia, la civiltà occidentale. Che rinuncia al trono pur di salvare il regno dalla follia della regina amata ma impazzita e, ancora fiero sul cavallo, si incammina verso il nord nella foresta innevata per fondare una nuova comunità... E, invece, il nostro Jon Snow, il Guardiano delle nostre notti per ben otto anni, ha gettato la spada e il mantello di pelliccia, ed è calato tra i mortali. Tra noi deboli che ci facciamo schiacciare dalla vita. Insomma Kit Harington, il personaggio principale del Trono di spade si è preso una bella scoppola dopo la fine delle riprese della saga più dirompente della tv: causa troppo stress si è dato all'alcol ed è finito in una clinica del Connecticut per farsi curare. Sedute psicologiche, meditazione e terapia cognitivo-comportamentale. Difficile immaginarlo debole e affranto quando lo ricordiamo volare su uno dei draghi di Daenerys. È la dannazione del successo che tante star hanno affrontato: non è facile sopportare un momento del genere, chiudere un capitolo così lungo e importante della propria carriera e della propria vita e affrontarne uno nuovo, nonostante le proposte di lavoro, a teatro e in tv, non gli manchino. Ma nulla potrà essere come Game of Trhones che l'ha trasformato da attore sconosciuto a uno dei più noti personaggi al mondo. E questo vale anche per le sue colleghe, da Sansa (Sophie Turner) ad Arya (Maisie Williams) a Daenerys Targaryen (Emilia Clarke), che come lui hanno cominciato a recitare sul set quand'erano ancora ragazzine o giovanissime e speriamo non lo seguano in questo periodo buio.
Nel documentario della HBO dedicato al dietro le quinte della fiction, intitolato The Last Watch, si era già visto Kit mentre piangeva durante la lettura del copione dell'episodio finale in cui apprendeva il destino del suo personaggio. Già lì si intuiva che qualcosa non andava. Infatti, ieri si è appreso grazie al sito Page Six, l'attore sarebbe stato ricoverato già un mese fa, quindi poco dopo le premiere per lanciare l'ultima serie. E dunque era in clinica mentre i suoi amatissimi fan sparsi in tutto il mondo seguivano le ultime vicende dei Sette Regni con la distruzione dei Non morti, la sconfitta di Cersie e la morte di Daenerys.
«Kit ha deciso di utilizzare la pausa nella sua agenda come un'opportunità per passare del tempo in un centro benessere e lavorare su alcune questioni personali», ha minimizzato il suo agente interpellato dal Daily Mail. Il centro, che costa oltre 120 mila dollari al mese, punta a insegnare ai propri pazienti come gestire le emozioni negative. «Estremamente d'aiuto - aggiunge il manager - è la moglie», Rose Leslie, attrice bellissima conosciuta proprio sul set del Trono di Spade di cui si è innamorato nella fiction e anche nella realtà: all'epoca, il matrimonio tra i due era stato un evento per i milioni di fan. Rose Lie non l'ha mai abbandonato. «Tutti quelli che gli sono vicini vogliono veramente che lui possa trovare un po' di riposo», ha aggiunto una fonte, sostenendo che «adesso, ha solo bisogno di pace e tranquillità». Sui social, i fan hanno accolto la notizia con stupore e tristezza: «Sono scioccata» si legge tra i tanti messaggi postati. «Cose che purtroppo succedono agli attori quando, dopo anni nello stesso ruolo, devono lasciare quest'ultimo. Mi auguro che Kit Harington si riprenda presto», «Bravo per il coraggio di affrontare i tuoi demoni. La tua vita può solo migliorare da oggi in poi. Sarai ancora più grande, credici e prenditi cura di te stesso». «In bocca al lupo a Kit e a Rose che, da sua compagna, starà vivendo un momento altrettanto delicato e difficile». Già in passato l'attore aveva rivelato di essere entrato in depressione per il peso centrale del suo ruolo. «Quando diventi il centro di una serie tv, al massimo della sua popolarità, esserne quasi esclusivamente responsabile è fottutamente terrificante», aveva raccontato in un'intervista a Vanity Fair.
Comunque, pare che Harington si stia già riprendendo: sembra sia stato visto nella città di Madison, vicino alla clinica dove è stato ricoverato, mentre era in libreria e in palestra...
Dai, Kit, torna tra noi, torna Jon Snow. Non importa che affronti il fuoco, la tempesta, il ghiaccio, i pugnali dei nemici, le perfidie delle regine, basta che torni a fare il Guardiano. Della tua vita. Anche se - non più - delle nostre.
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