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Tuffi, Ingrid Oliveira hot: "Tutti fanno sesso alle Olimpiadi"

Ingrid Oliveira si è difesa dalle accuse lanciate dalla sua ex compagna di stanza Giovanna Pedroso: "Dovevate vedere il numero di preservativi distribuiti nel Villaggio Olimpico. A cosa servivano? A fare dei palloncini?"

Tuffi, Ingrid Oliveira hot: "Tutti fanno sesso alle Olimpiadi"

Ingrid de Oliveira è una è una tuffatrice brasiliana, vincitrice di una medaglia d'argento ai Giochi panamericani di Toronto 2015 nel trampolino 3 metri sincro. La ragazza è molto conosciuta in patria anche perchè ha ottenuto una popolarità un po' imbarazzante durante le Olimpiadi di casa, a Rio de Janeiro nel 2016. La de Oliveira ha un grande seguito anche sui social dato che ha oltre 300.000 follower su Instagram. Durante la manifestazione, infatti, Ingrid avrebbe messo alla porta, in piena notte, la sua compagna di stanza Giovanna Pedroso. Il motivo? Per potersi concedere una notte hot con il canottiere Pedro Gonçalves.

Per questa ragione la Pedroso ha denunciato il tutto alla commissione tecnica federale con Ingrid che è stata espulsa dal villaggio olimpico, poi attaccata dalla stampa di casa e derisa da tutto il movimento sportivo brasiliano che l'ha definita, in maniera volgare e fuori luogo, la ragazza che ha fatto il salto con l’asta. La de Oliveira si è difesa ai microfoni del portale brasiliano UOL Esporte e riprese da Sportmediaset: “Sono stata molestata da tutto il mondo, mi hanno assediato. Ho ricevuto anche materiale pornografici, mi hanno fatto proposte oscene. Ho perso dei lavori che potevo fare. Mi hanno attaccato i giornali di tutto il mondo".

Ingrid ha poi continuato: "Le storie su di me sono state inventate e condivise da migliaia di persone. Mi hanno appiccicato delle etichette e hanno diffuso delle menzogne, solo perché sono una donna che ha fatto sesso e qualcuno è venuto a saperlo, è il momento di dirvi chi sono e quello che ho vissuto. La gente non lo sa, ma alle Olimpiadi tutto questo è normale. Dovevate vedere il numero di preservativi distribuiti nel Villaggio Olimpico. A cosa servivano? A fare dei palloncini? Quello che ho fatto è stato sbagliato e lo so, ma mi sono resa conto che trattamento ricevuto è stato ingiusto. La storia è stata completamente distorta dai media".

Ingrid ora punta ad una medaglia alle prossimi Olimpiadi di Tokyo nel 2020 ma ha tenuto a precisare come la sua compagna di stanza abbia in realtà gonfiato l'accaduto: "L’unica verità è che ho portato Pedro nella mia stanza. Ma non è stato alla vigilia della mia gara, nemmeno alla vigilia della gara di Pedro. Era una sera qualsiasi. Non ha nemmeno passato tutta la notte con me e io non ho cacciato nessuno dalla stanza. Per come l’hanno raccontata, sono passata per una smidollata. Ho pianto tutto il giorno, anche durante tutto l’allenamento. Non riuscivo a fare niente, la mia allenatrice continuava a dirmi che dovevo concentrarmi. Non mi ricordo come sono arrivata alla fine della seduta. Piangevo e basta.

La notte seguente avevo la sensazione di essere disidratata, come se avessi versato 15 litri di lacrime”.

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