La vera storia di Buzz in "Lightyear"

Il mito di "Toy Story" esplora nuovi orizzonti con Lightyear. La Disney propone al cinema la storia vera di Buzz, con un film che racconta le origini del celebre personaggio nato nel 1995

La vera storia di Buzz in "Lightyear"

Il personaggio di Buzz è un giocattolo che raffigura un astronauta ed è conosciuto al pubblico grazie a Toy Story, film di animazione della Disney – primo in computer grafica – che nel 1995 ha lanciato nel firmamento delle star tutti i protagonisti del franchise. Da quel primo Toy Story ne sono succeduti ben 4 di film, ma ora la grande casa della Disney, in un’ottica sempre più inclusiva e politicamente corretta, prende il personaggio di Buzz e costruisce su di lui un film dalle grandi aspettative, intitolato Lightyear che arriva nelle sale italiane dal 15 giugno. La pellicola segna il ritorno di un grande marchio per la Disney, ma non si tratta né di un remake né di un sequel. In gergo si chiama "requel", ovvero si prendono i toni e i personaggi del franchise per costruire attorno a lui un film tutto nuovo che spazia su nuove storie e su nuovi argomenti.

Realizzato in computer grafica, Lightyear mette in scena un’avventura senza tempo (dedicata a tutta la famiglia) in cui il pubblico conosce un giovane Buzz alla sua prima missione nello spazio. Un volo che dovrebbe durare solo quattro minuti, ma durante la prova, succede qualcosa di straordinario. Il ranger spaziale attraversa una specie di varco temporale che lo porta 62 anni avanti nel futuro. Adesso che si trova in un tempo a lui lontano e sconosciuto, Buzz dovrà cercare un modo per tornare a casa e alla sua missione. Ad accompagnarlo in questa spericolata avventura ci sono il gatto robotico Sox, Izzy Hawthorne, nipote di Alisha, e l'imperatore Zurg. Chris Evans, storico volto della Marvel e amato per il ruolo che ha ricoperto in Capitan America, nel film è la voce originale di Buzz. Per la versione italiana, invece, è stato scelto Alberto Malanchino, visto in tv nella fiction Doc- nelle tue mani.

"Noi conosciamo Buzz come eroe e come giocattolo che aveva pochi dubbi su se stesso, perché sapeva già di avere uno scopo nella vita – rivela la voce di Lightyear durante una conferenza stampa virtuale e in diretta da Los Angeles –. E’ interessante far conoscere il suo lato umano e far conoscere le paure e le sue incertezze, come le conseguenze delle azioni e delle sue scelte aggiunge Chris Evans -. Da ragazzo ho sempre amato Buzz e tutti i personaggi del mondo di Toy Story. E' una saga che ha rivoluzionato il racconto animato".

Nonostante tutto, però, il film è finito già nella bufera per un bacio gay tanto da essere stato bandito in 14 Paesi al mondo. Inserito nella prima stesura e poi cancellato in fase di revisione, è stato corretto il tiro dopo alcuni malcontenti da parte dello staff accusando la produzione di una grave discriminazione.

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