Cultura e Spettacoli

Il vero volto del wrestling

Una sfacciata saga familiare e uno sguardo al mondo del wrestling. L'ex attore di Arrow è il protagonista di Heels, serie tv americana in onda ogni domenica sul canale a pagamento di StarzPlay

Il vero volto del wrestling vive in Heels

Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che, la nuova serie americana del canale a pagamento di Starz, avrebbe avuto un tale successo a poche settimane dal lancio ufficiale. Invece è proprio così. Heels, ad oggi, è una tra le serie più chiacchierate del web. In onda dal 15 agosto in America e in contemporanea in Italia con gli States ma sul canale streaming di StarzPlay, la serie con Stephen Amell (ex divo di Arrow) e Alexander Ludwing (che torna a recitare dopo la sua esperienza in Vikings) mette in scena un racconto drammatico ambientato nel mondo del wrestling. Ma non solo. È anche un drama familiare su una faida tra due fratelli nel cuore più duro e profondo della Georgia.

Otto gli episodi previsti da un’ora ciascuno che arrivano in streaming ogni domenica per una serie tv dal fascino magnetico ma non facile da digerire. Successo di critica e di pubblico, il web è rimasto totalmente ammaliato da una rappresentazione così vera, schietta e sincera delle competizioni tra wrestler. Heels, però, ha avuto diversi problemi durante le riprese. La serie, infatti, ha dovuto affrontare infortuni sul set e la paura del contagio da Covid.

Fratello contro fratello, la trama di Heels

Firmata da Michael Waldron che, tra l’altro, ha lavorato anche per la realizzazione di Loki, la serie tv scandaglia la realtà di una piccola comunità della Georgia, unita per la passione del wrestling. Protagonisti sono Jack (Stephen Amell), lottatore di professione e proprietario di una società sportiva che ha ereditato dal padre, e Ace (Alexander Ludwing). Fratello minore di Jack e pecora nera della famiglia, nelle gare di wrestling cerca il suo riscatto senza però riuscire nell’intento.

Il più giovane della famiglia, di larghe vedute e dallo spirito indomito, si scontra diverse volte con il fratello a causa di una cattiva gestione dell’attività di famiglia e per quella concezione così retrograda del mondo del wrestling. Jack, infatti, vive con la consapevolezza che il combattimento non è solo uno spettacolo nato per intrattenere il pubblico, ma una vera arte da preservare. Il mondo però è impietoso e non è facile mandare avanti l’attività quando le finanze scarseggiano. Il legame tra Ace e Jack vacilla ancor più quando il fratello irrequieto viene contattato da un talent scout per una proposta impossibile da rifiutare. I due fratelli così sono costretti a regolare i conti sul ring.

Il mondo del wrestling come non lo avete mai visto

Una serie tv dai contenuti forti ma raccontati con freschezza, senza fronzoli, e con un linguaggio comune e molto schietto. Ciò che ha reso Heels uno show da non perdere, non è solo quella storia accattivante dal ritmo serrato, ma è anche l’immaginario mondo del wrestling qui tratteggiato con cura, facendo emergere luci e ombre di uno sport-spettacolo che ha sempre destato interesse nel pubblico. È una disciplina che ha origini molto recenti, che combina l’esibizione atletica con quella teatrale. Nato negli Sati Uniti verso la fine del secolo scorso, in Italia è uno sport di importazione che ha trovato un buon successo solo alla fine degli ’90.

Heels racconta i riti e tutti i retroscena di questo sport da veri duri, facendo comprendere però che i match sono tutti organizzati a tavolino e seguono un canovaccio ben definito, esaltando solo la libido dello spettatore. Nella serie tv, infatti, Jack organizza tutte le dispute. Scrive una sceneggiatura in cui ogni lottatore ha un ruolo ben definito. Un ruolo che deve essere rispettato fino alla fine o, altrimenti, il pubblico potrebbe perdere interesse. Sono i personaggi che si scontrano sul ring, non le persone. C’è il cattivo che soccombe in tutti gli incontri, il falso aiutante che gioca solo per i propri scopi, e poi c’è il personaggio positivo, l’eroe della situazione, che nonostante le difficoltà riesce sempre e comunque a vincere il titolo di campione. È uno sport che è molto remunerativo, se giocato in grandi federazioni. Oggi è diventato di nicchia, spostando i match solo sui canali pay-per-view.

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Cosa significa Heels?

Linguaggio semplice e trama di grande impatto, ma il senso stesso della serie tv e il suo significato lo si legge nel titolo. Tradotto grossolanamente dall’inglese, Heels significa "tacchi" e fa rifermento agli stivali che indossano i cantanti di musica country durante le loro esibizioni. In senso lato invece, Heels significa "cattivo" e in gergo viene usato proprio per le competizioni sportive di wrestling e identifica il lottatore che deve fronteggiare sul ring il personaggio "buono", chiamato con il nome di "face". Il titolo della serie tv, però, è scritto al plurale per sottolineare che sia Ace che Jack sono due heels e che si scontrano per ragioni diverse solo per avere la meglio l’uno sull’altro.

La paura del Covid e i tanti problemi sul set

Ordinata ufficialmente nella primavera del 2019, Heels avrebbe dovuto arrivare in tv nell’estate del 2020 ma sappiamo tutti il motivo del suo ritardo. A questo si aggiungono diversi problemi sul set che hanno allungato ancora di più le riprese. L’infortunio di Stephen Amell non è stato il motivo principale, infatti, le riprese per un paio di settimane sono continuate anche in sua assenza. È stato il Covid che ha messo a dura prova la stabilità dello show. In un’intervista che di recente è stata rilasciata a People da parte dell’attore protagonista, si legge di una lunga serie di problemi che sono stati causati proprio dal virus.

Nel corso del 2020, Stephen Amell ha contratto il Covid in una forma poco aggressiva mentre era ad Atlanta per alcune riprese in esterno. "Il contagio è dovuto a un membro della crew – ha rivelato -. Sono state le tre settimane di isolamento più dure di tutta la mia vita. Quando ho avuto il riscontro del test positivo è come se mi fosse crollato il mondo addosso – aggiunge -. Ho avuto paura, non per me, ma per la mia famiglia. Sono stato lontano da mia moglie e da mia figlia per precauzione, ma non è stato facile. Così lo show è andato in pausa, a due episodi dall’ultima puntata. Però tutti eravamo pronti a questa eventualità. Abbiamo reagito bene. Io, forse, un po’ meno".

Perché vedere Heels?

C’erano molti pregiudizi ancor prima di vedere i personaggi in azione. Troppi rischi per una serie che sembrava sconfitta in partenza, invece Heels è stata una gradevole scoperta. È un drama familiare vecchio stile che gioca con tutti gli stilemi di una soap-opera e apre una finestra sul mondo del wrestling ma gioca molto bene le sue carte, bilanciando i due lati dello show, regalando a entrambi lo spazio di cui hanno bisogno.

È da vedere perché è sagace, è intelligente, è coinvolgente, è sboccato (ma non troppo), è sarcastico e perché i due attori protagonisti sono molti convincenti nell’interpretare due fratelli dai caratteri così diversi ma accecati dal potere della fama.

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