Zombie e poteri magici L'amore romantico è mostruosamente bello

I morti viventi di "Warm bodies" e le presenze soprannaturali di "Beautiful creatures" sono la risposta ai vampiri di "Twilight"

Zombie e poteri magici L'amore romantico è mostruosamente bello

Come il denaro, la saga non dorme mai. Se poi si tratta di mettere sul trono vacante di Twilight nuove star e storie croccanti, a infiammare giovani cuori in cerca di romantiche icone, è presto fatto. Saranno i morti viventi di Warm Bodies. L'amore prende vita di Jonathan Levine, oggi in uscita con flash-mob capitolino a Piazza del Popolo, e le belle creature soprannaturali di Beautiful Creatures. La sedicesima luna (dal 21) di Richard LaGravenese a contendersi l'eredità della serie.

E mentre i survivalisti entrano nel nostro immaginario, con fatti di cronaca efferati a incarnare paure di massa, ecco l'evoluzione d'un genere che è tornato a correre. I vampiri pallidi, con le pupille rosse, ancorché sexy come Robert Pattinson e Kristen Stewart, vanno in cantina mentre ai piani alto salgono gli zombies carini, che amano amare: pelle traslucida come statue di cera da Madame Tussaud, labbra azzurrine come le pupille e la rete di vene sul collo di Nicholas Hoult, lo zombie R protagonista di Warm Bodies. Niente a che vedere col filone cupo alla George A. Romero, dal 1968 al 1985 promotore dei morti che barcollano (La notte dei morti viventi, Zombi e Il giorno degli zombi), nell'incessante ricerca di carne umana. Qualcosa che suona attuale, nel suo assunto classico e «social» della sopraffazione di tutti su tutti. Gli zombies di ultima generazione, invece, possono fare a meno di mordere ciccia di vivente, a patto d'innamorarsi.

«Il mio zombi non fa paura, è amabile, suscita tenerezza e ha un solo scopo: tornare vivo», spiega Nicholas Hoult, il cui faccino androgino vedremo più volte quest'anno: a marzo, nel fantasy Il cacciatore di giganti, quindi in Mad Max: Fury Road e in X-Men. Giorni di un futuro, insieme all'ex-fidanzata Jennifer Lawrence. A fargli passare la voglia di divorare tutto ciò che respira è la bella Julie, alias Teresa Palmer, biondina in pole position per far battere i cuoricini. Ed è la prima volta che, nelle saghe per adolescenti, un ragazzo-zombi adocchia una ragazza non per le sue fattezze, ma per i suoi sentimenti. Tratto da un racconto di Isaac Marion, che l'ha gonfiato sul suo blog, facendone un romanzo globalizzato (da noi, per Fazi), Warm Bodies ha prima respirato in Rete, per testare la possibilità d'un subentro a Twilight. Non a caso il trentaseienne Levine ha lavorato gomito a gomito col truccatore Adrien Morot, per creare il nuovo look gotico dello zombi più sensibile che affamato. Laddove si fanno 2-3 test di trucco, qui ce ne sono voluti 20, prima di ottenere l'immagine-metafora: un ragazzo come tanti, solo con la lingua azzurra e le guance rosate, intrappolato in un corpo nel quale si trova a disagio.

Nello scorso week end, Warm Bodies, costato 30 milioni di dollari, ne ha incassati 20 (negli Usa distratti dal Super Bowl), andando in cima al box-office. Qui Lucky Red conta sul passaparola, mentre è pronto un prequel. Staremo a vedere, perché un altro prodotto paranormale incombe e renderà interessante la battaglia per il mostro più alla moda. Parliamo di Beautiful Creatures. La sedicesima luna, tratto dal fortunato romanzo di Kami Garcia e Margareth Stohl (Mondadori) e destinato a ricreare lo schema soprannaturale-coppia innamorata che ha fatto la fortuna del duo Pattinson-Stewart. Se lo zombi da perdente storico si trasforma in soggetto cool, le belle creature di LaGravenese puntano sull'effetto Giulietta e Romeo. Lui, Ethan, è l'attore di prosa Alden Ehrenreich, meno spiritato di Pattinson mentre profila il ragazzo qualsiasi d'un paesino nella Carolina del Sud; lei, Lena, è Alice Englert, diciottenne figlia della regista Jane Campion, carina mentre impersona la strega reincarnata nel corpo d'una ragazzina contemporanea, capelli sulle spalle e jeans. Sensibile come lo zombi di Warm Bodies, Ethan condivide con Lena un'esistenza soprannaturale precedente: tra viaggi nel tempo e stregonerie, il rapporto amoroso è centrale e indica cosa significhi essere umani.

L'elemento dark è presente nel «Potere» stregonesco di lei, che al pari di Bella deve scegliere chi diventare veramente. A differenza dell'eroina di Twilight, che lascia la propria natura umana, Lena abbandona la strega che ha dentro. Una bella creatura davvero.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica