da La Spezia
È il momento della verità. Questa sera si saprà chi tra Spezia e Verona resterà in serie B e chi precipiterà nel baratro della C1. Lo Spezia di mister Soda arriva nella città scaligera con un buon risultato casalingo, un 2-1 che potrebbe aiutare molto, ma attenzione perché a questo punto i veneti giocheranno il tutto per tutto. «Vorrei tanto, ma non credo che questa partita finirà 0-0. Ci sono tutti i connotati per vedere gol e una gara apertissima - spiega Antonio Soda - non potrò schierare la formazione che avevo in mente, perchè anche Gorzegno sembra avere problemi e quindi non giocheremo con esterni di ruolo. Colombo? spero di recuperarlo. Do Prado dal primo minuto? Ci devo pensare, può essere più decisivo a gara in corso».
Insomma o dentro o fuori. B o C1. Si deciderà tutto questa sera, con inizio alle ore 19, quando Spezia e Verona entreranno al «Bentegodi» per affrontarsi nell'ultima sfida, quella che vale una stagione. Unico vantaggio degli aquilotti, il pareggio a loro favorevole. Diversamente chi vincerà resterà in B.
Dopo l'ultima seduta di rifinitura a Veronello, sempre a porte chiuse, Soda pare non aver ancora definito lo schieramento anti Verona. D'altra parte, il forfeit praticamente certo di Frara, Padoin e Gorzegno, rappresenta una bella spada di Damocle.
Alla Spezia nessun maxi schermo, nessun treno (causa sciopero), quindi ben trenta pullman, ma c'è ancora chi sta cercando di recuperarne altri all'ultimo momento, insomma tanta confusione sulla trasferta di circa tremila supporter spezzini. La sicurezza sarà assicurata dagli uomini della Polizia spezzina fino alla città scaligera, poi ci sarà il cambio con gli agenti della Polizia di Verona. Agli autobus dei tifosi sarà consentita una ed una sola sosta in autogrill.
Spezia, per restare in B è vietato perdere
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