Gerusalemme - Clima di forte tensioneoggi a Gerusalemme dopo che in mattinata reparti della polizia israeliana hanno fatto irruzione nella Spianata della Moschee per mettere fine ad una dimostrazione violenta inscenata da fedeli islamici. Secondo un primo bilancio, di fonte palestinese, in questi scontri dieci palestinesi sono rimasti feriti o intossicati da gas lacrimogeni e altri 15 sono stati fermati dalla polizia. Fonti israeliane hanno confermato 12 arresti. All'origine della tensione vi è un convegno - che avrà luogo in serata a Gerusalemme est - in cui rabbini del cosiddetto 'Istituto del Tempio' enunceranno il diritto per gli ebrei di avere accesso e anche di pregare nella Spianata dove, fino al 70 d.C, sorgeva il Tempio di Gerusalemme. L'iniziativa ha allarmato i responsabili islamici della contesa Spianata che hanno fatto appello ai fedeli di "difendere la moschea al-Aqsa". Secondo il capo della polizia di Gerusalemme, Ilan Franco, quando stamane un gruppo di visitatori (stranieri ed israeliani) sono entrati nella Spianata, dimostranti palestinesi hanno reagito con il lancio di pietre. Secondo fonti giornalistiche successivamente sono state lanciate contro gli agenti anche bottiglie incendiarie. Il pavimento era stato cosparso preventivamente di olio. La polizia, secondo Franco, è stata costretta ad intervenire per sedare i disordini. Quindi ha sgomberato la Spianata e l'ha chiusa al pubblico. Una cinquantina di fedeli musulmani sono ancora chiusi nella moschea al-Aqsa e non accettano per ora di abbandonare la zona.
Lanci sporadici di pietre contro gli agenti israeliani sono segnalati in varie stradine della Città Vecchia. Il Mufti di Gerusalemme, sceicco Muhammad Hussein, ha avvertito che la situazione è allarmante e che potrebbe verificarsi una nuova escalation.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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