Roma

Spoleto capitale dell’«eurocucina»

Tre chef laziali tra i cinque che hanno interpretato i prodotti di altrettanti Paesi

Grande successo a Spoleto per la I edizione della manifestazione «Le stelle europee del gusto», conclusasi ieri dopo tre giorni di degustazioni e convegni. Si è trattata della prima manifestazione a livello europeo dedicata ai prodotti di altissima qualità tutelati dai marchi dop, igp e stg, svoltasi con il patrocinio del ministero delle Politiche Agricole e Forestali, della Provincia di Perugia e del Comune di Spoleto. In contemporanea si sono svolti anche un convegno della Cia, Confederazione italiana Agricoltori, e la ufficializzazione della nascita dell’International Accademy.
Ma l’evento più seguito e affollato (l’ingresso era libero) è stato certamente il ciclo di degustazioni curate da cinque importanti chef italiani ognuno appaiato ai prodotti di un Paese del Mediterraneo. E tra gli chef la nostra regione ha recitato certamente la parte del leone con Fabio Baldassarre dell’Altro Mastai di Roma, che venerdì pomeriggio ha interpretato i prodotti di Francia, Salvatore Tassa delle Colline Ciociare di Acuto (Frosinone) che sabato pomeriggio ha messo in tavola la Spagna e Agostino Petrosino del Jardin d’Hiver del Crown Plaza St. Peter’s di Roma che sabato mattina ha deliziato con la sua interpretazione della cucina greca. Gli altri due chef erano il marchigiano Moreno Cedroni della Madonnina del Pescatore di Senigallia, che ha aperto la rassegna venerdì mattina con il Portogallo, e l’arcinoto Gianfranco Vissani, che ieri ha invece chiuso alla grande con l’Italia. A coadiuvare gli chef ospiti, quattro chef umbri e i giovani dell’Istituto Alberghiero.
Location della straordinaria manifestazione un luogo altrettanto straordinario: il chiostro della chiesa di San Niccolò, da tempo restaurato e trasformato in affascinante centro congressi. Padrona di casa la «Sapori d’Italia», società creata con lo scopo di far diventare la città di Spoleto polo internazionale di cultura enogastronomica.

E non è un caso che venerdì sia stata presentata la International Academy, che avrà sede a Spoleto e di cui proprio Vissani è responsabile formazione.

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